Calabria:La burocrazia,l’ignoranza delle procedure e le leggi scarse.

La mancata approvazione della nuova Authority acqua-rifiuti, Occhiuto non se l’aspettava.Il governatore sembra interdetto, forse non ne sapeva nulla, forse nessuno gli aveva detto per tempo che la sua riforma doveva essere supportata da una maggioranza qualificata. Ci si chiede,di questo clamoroso errore, cosa ne pensano il segretario generale Dottssa Eugenia Montilla e il capo di gabineto Luciano Vigna.
Nel frattempo ci preme fare alcune considerazioni. Non amo le “discussioni accademiche”. Sono rimasto lontano dalle Università, almeno quelle italiane, dal giorno della mia laurea in giurisprudenza. Ho sempre professato un’ottimistica fede nella ragione, ma ho sempre diffidato delle teorizzazioni tendenti a superare il buon senso che, ricordo, un epigramma in un libro di scuola di mia Madre “la scienza, sua legittima figliola – uccise per veder com’era fatto”.Proprio per questo non ho dimenticato una discussione che intavolai nientemeno che col Rettore di una piccola e gloriosa Università, proponendogli una indagine scientifica sul tema: “L’ignoranza come elemento di evoluzione dell’ordinamento giuridico”. Lì per lì l’illustre personaggio prese la cosa a ridere, lodando la mia supposta ironia. Riuscii però a convincerlo che non volevo affatto scherzare, facendogli esempi storici (mi pare proprio quello dell’ignoranza della lingua greca da parte dei Glossatori che perciò esclusero le proposizioni scritte in greco del Digesti dal diritto positivo da loro commentato con i famosi “id est…”).
Ma ignoranza degna di esser fatta oggetto dell’ironia se non proprio del dileggio è quella che sta producendo una sciagurata evoluzione (dunque anche in questo caso c’è poco da ridere) dell’ordinamento giuridico (se è ancora degno di questo nome) del nostro povero Paese.L’ignoranza non va confusa con il disorientamento: l’ignoranza, crassa ed arrogante di certi nostri burocrati, capace di sfidare il ridicolo che le si addice è tutt’altro che “disorientata”.Queste malinconiche (a dir poco) considerazioni di certo non mi rallegrano e cerco di liberarmene.Ma, poi mi capita di leggere un progetto di legge Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente, da approvare il 19 Aprile c.m. quelli con l’intestazione del consiglio regionale della Calabria e dei suoi Uffici e sono rudemente respinto nello sconforto.La Regione Calabria produce provvedimenti al limite dell’incostituzionalità e della poca qualità legislativa? Qualche valente giornalista recita “come L’ultimo esempio, in ordine temporale, arriva dalla proposta normativa denominata “Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente”, recentemente approvata in Giunta, e ora di nuovo trasmessa il 19 Aprile in Consiglio regionale per il via libera definitivo. Una legge da fare tremare le vene e i polsi per ricaduta sociale ed economica. Un provvedimento da affidare a chi di norme però se ne intende, se si vogliono evitare strafalcioni che metteranno la Calabria alla berlina e a nostro avviso con notevole perdita dei fondi del pnrr . Nel frattempo giunge a sollazzarmi un sonetto di Gioacchino Belli sono ppiù i somari dei cavalli. D’altronde Belli è Belli e facilmente se ne comprendono le ragioni. La storia continua …………………………….