Calabria,conferimento dei rifiuti: Aumenti per 50 milioni di Euro nel primo semestre 2023.

Questa Regione nel settore dei rifiuti e della depurazione non è stata governata. Una cosa balza agli occhi in questi giorni, i dirigenti che hanno gestito negli ultimi dieci anni, sono ancora in regione nei posti chiave della burocrazia regionale.Una emergenza perenne quella del settore dei rifiuti tutta a vantaggio del cartello dei privati che si sta arricchendo a discapito dei cittadini calabresi.Nella scorsa estate,come è noto, i costi di conferimento in discarica erano scesi a 90 euro a tonnellata, grazie all’unica discarica pubblica operante in Calabria. Da oltre sei mesi, per palese responsabilità dell’assetto burocratico regionale, si è impedito di ampliare la discarica pubblica esistente e i costi sono saliti a quasi 400 euro a tonnellata, con un aumento del 400 per cento, arricchendo il cartello dei privati.Infatti nel primo semestre 2023, in Calabria, ci sono stati aumenti per 50 milioni di Euro nel conferimento, tutti a vantaggio del noto cartello dei privati. Serve un’operazione verità,le cose vanno cosi in Calabria, cioè non vanno,la storia continua ………………………

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