Calabria,Rifiuti del passato:Emergenza perenne a vantaggio del cartello dei privati.

Che in Calabria i 16 anni di gestione commissariale del settore dei rifiuti siano stati un flop gigantesco è cosa nota. Non bastassero i meri dati contabili – un miliardo di euro spesi -, ecco l’evidenza “ambientale”: emergenze cicliche, strade invase dai scacchetti, impianti fermi, obsoleti o saturi, proteste dei cittadini e delle maestranze, alto rischio per la salute pubblica. Un caos finora senza soluzione, nè barlumi di speranza.La situazione di oggi non è cambiata, anzi è peggiorata e l’attuale situazione di emergenza che sta vivendo il settore dei rifiuti, è il risultato dell’inefficace e “discutibile” gestione degli ultimi dieci anni presso la Regione Calabria. Questa Regione nel settore dei rifiuti e della depurazione non è stata governata. Una cosa balza agli occhi in questi giorni, i dirigenti che hanno gestito negli ultimi dieci anni, sono ancora in regione nei posti chiave della burocrazia regionale. Una emergenza perenne quella del settore dei rifiuti tutta a vantaggio del cartello dei privati che si sta arricchendo a discapito dei cittadini calabresi. E’ arrivato il tempo di agire, ci auguriamo che il Presidente Occhiuto effettui un cambio di passo, sostituendo questi mediocri dirigenti regionali. Intanto,questa estate, in Calabria, l’immondizia potrebbe rimanere per strada.

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