Deca s.r.l.:Approvata la transizione del debito da circa 4 milioni che la Deca aveva presentato al Comune di Lamezia Terme

Oggi è stata deliberata la proposta transattiva con cui «il Comune di Lamezia Terme, riconosce formalmente e ad ogni effetto di legge il proprio debito nei confronti della società Deca s.r.l., come riportato, qualificato e indicato nella Deliberazione del Commissario ad Acta n. 1 del 23 luglio 2019, per l’importo di euro 4.389.600,86 oltre IVA in split payment ex art. 17 ter DPR 633/72, debito maturato a carico del Comune di Lamezia Terme alla data del 23 maggio 2019 per quanto di propria spettanza per il servizio di depurazione svolto da essa Deca s.r.l.., ed, a titolo transattivo, saldo e stralcio, si impegna ed obbliga a corrispondere per le medesime causali, alla società Deca s.r.l.. che, mediante la sottoscrizione dell’atto accetterà la somma di euro 3.700.000 euro oltre IVA in split payment ex art. 17 ter DPR 633/72, Iva già assolta, come da attestazione della società Lamezia Multiservizi, pari alla sorte capitale dovuta dal Comune di Lamezia Terme alla data del 23 maggio 2019 per quanto di propria spettanza per il servizio di depurazione svolto da Deca s.r.l. ed al netto degli interessi di mora a carico del Comune di Lamezia Terme alla medesima data, in forza della Convenzione del 17 novembre 2010, ed al netto degli interessi di mora alla medesima data e pari ad 593.253,33 euro, che pertanto, con il puntuale ed integrale pagamento della sorte capitale secondo i termini e modalità stabiliti nell’atto transattivo, si intenderanno rinunciati per quanto di spettanza da parte della Deca s.r.l».

Quanto da pagare passerà però tramite la Lamezia Multiservizi, giacché «nel Bilancio dell’Ente sono state appostate le somme suddette con integrale copertura garantita attraverso lo strumento della manleva nei confronti della società partecipata Lamezia Multiservizi s.p.a., ossia attraverso compensazione delle partite creditorie della Lamezia Multiservizi derivanti dai contratti di servizio che la stessa ha in itinere con il Comune di Lamezia Terme, oltre alla somma di 2.500 euro per l’onorario del notaio rogante, di cui alla prenotula presentata da quest’ultimo».

Fonte lameziainforma.it

Print Friendly, PDF & Email