Caso Calabria:Matteo Salvini come capitan uncino.

Ciurma questo silenzio cos’e’ ? Svegliaa tutti  rapporto da me, ma sono o no il comandante, capitan fracassa Matteo Salvini. Io sono il professore della rivoluzione. Quello che e’ avvenuto qualche settimana fa, sembra rievocare la canzone di capitan uncino di Edoardo Bennato. Dai soliti bene  informati, sembrerebbe, ci sia stata una riunione a Roma per discutere della tematiche calabresi, presieduta da capitan fracassa Matteo Salvini che ha chiamato a raccolta la sua ciurma, invocando una rivoluzione  che vuole da anni, ma che in realta’ non arriva mai. La discussione si e’ focalizzata sulla chat aspassoperlacitta’ e sul suo instancabile blog che il buon Matteo Salvini legge con molta attenzione. Vieppiu’ qualche sprovveduto esponente di primo piano della lega, sembrerebbe che abbia esibito al povero Salvini gli screenshot di quello che avveniva nella chat, dove ci sono 200 amministratori calabresi per contestare la presenza di alcuni esponenti dell lega. In fondo caro Matteo tu ci stai simpatico e nessuno ci puo’ revocare la simpatia. Ma ignoranza degna di esser fatta oggetto dell’ironia se non proprio del dileggio e’ quella che sta producendo una sciagurata evoluzione( dunque anche in questo c’e’ poco da ridere) della classe politica della  nostra povera Calabria. A questo punto e’ saltata fuori, a sollazzarmi, (ma non troppo) la memoria di un sonetto  di Gioacchino Belli:” Li somari so ppiu’ dei cavalli”, i cui versi ben si attanagliano a questa tragicomica vicenda. Belli e’Belli e volentieri se ne accettano le ragioni. Diciamo pure, dunque, che quello del nostro caso e’ ignoranza, anche se decisamente orientata. La storia continua……………  ps ci auguriamo che arrivi al simpatico Matteo lo screenshot di questo articolo

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