Piazza Armerina:Francesca Mattioli Marletta e il caffè veneziano del bar Diana.


Correvano gli anni 80 e Piazza Armerina era una città in pieno fermento culturale. Francesca Mattioli Marletta era  legatissima alla sua città d’adozione, moglie dell’alto magistrato Giovanni Marletta, si dedicava a opere e missioni a piene mani ed a cuore aperto per la crescita culturale, umana e sociale della città di Piazza Armerina. Passeggiando per Piazza Armerina ogni angolo della città la ricorda, una donna dedita al sociale. Aveva portato la sua voglia di cambiamento in una spledida cittadina che rappresenta l’ombelico della Sicilia.Sempre in prima fila nell’animazione e organizzazione di associazioni, gruppi e club con finalità umanitarie e socio-culturali. E’ stata fondatrice e animatrice della benemerita associazione della FIDAPA di Piazza Armerina.

Bar Diana Piazza Armerina

Ci siamo intrattenuti oggi con Mario Diana titolare del Bar Diana di cui vi abbiamo parlato nel precedente articolo. Mario che conosce tutti i fatti storici della città, ci ha raccontato di un piacevole episodio avvenuto nel 1993 con la Professoressa Mattioli, la diffusione in tutta la città del mitico caffè veneziano.

Il caffe veneziano di Francesca Mattioli Marletta con la M in evidenza

Ci sembrava doveroso raccontarlo per ricordare una grande donna che sapeva inventare una nuova Piazza Armerina partendo dalle piccole cose. E’ proprio vero “Sarai sempre nel cuore e nel ricordo di chi ti ama”, e nei Piazzesi il suo ricordo è ancora vivo.

 

 

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