Concorsi nei comuni,IL VOTO DI SCAMBIO per assunzioni è una forma di corruzione.

Il voto di scambio per assunzioni è una forma di corruzione elettorale, che consiste nel promettere o offrire un posto di lavoro, pubblico o privato, a un elettore o a un gruppo di elettori, in cambio del loro voto o di quello altrui. Si tratta di un reato grave, che può essere punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con una multa. Inoltre, il voto di scambio può configurare anche lo scambio elettorale politico-mafioso, se coinvolge soggetti appartenenti a organizzazioni criminali, con pene ancora più severe.
Il voto di scambio per assunzioni è un fenomeno diffuso in Italia, soprattutto nelle aree più disagiate e in tempo di crisi economica, dove il lavoro è una risorsa scarsa e preziosa. Spesso, i candidati politici si avvalgono di intermediari, come sindacalisti, imprenditori, associazioni o semplici cittadini, per proporre o accettare le offerte di lavoro in cambio di voti. Tuttavia, esistono delle norme che regolamentano le assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e negli uffici di supporto agli organi di direzione politica, per prevenire e contrastare il voto di scambio.
Il voto di scambio per assunzioni è un comportamento illecito e immorale, che danneggia la democrazia e la meritocrazia, e che va denunciato alle autorità competenti. Non lasciarti ingannare dalle false promesse e dai facili favori: il tuo voto è un diritto e un dovere, che devi esercitare liberamente e consapevolmente. Per questi motivi in Calabria bisogna denunciare.