L’idea di un nano socialista? SISTEMARE LA FAMIGLIA.

Esiste da oltre due anni un nanetto socialista che si aggira nei meandri della politica locale e che capita spesso di ricordare come quel personaggio in cerca di autore che decenni fa, faceva il garzone della spesa a sindacalisti di livello che all’epoca operavano sul territorio.Si narra che sia un soggetto che abbia frequentazioni molto vicine ad imprenditori locali, svolgendo riunioni con essi nei luoghi più impensati, su questo punto torneremo sull’argomento, non solo ma si accompagna a soggetti già arrestati e imputati per essere considerati presunti prestanomi di boss locali. E’ un grande idealista, non c’è che dire e si è messo in testa di sistemare la famiglia anche in politica, ipotizzando, addirittura, scenari da leader. In verità questi personaggi in cerca di autore non sono mai stati considerati, in quello che era il vecchio glorioso partito socialista, che vantava leader come Giacomo Mancini. Il vecchio leader non ne teneva conto e per chi lo ricorda venivano utilizzati per comprare le sigarette. Rappresentavano la decima fila del partito,non avevano diritto di parola ed erano dei semplici nanetti della politica. Esiste in fondo un singolo vero ragionatore dei sinistri, che tutto gli si puo’ contestare, ma è lui il vero stratega della politica e di cui anche se da angolazioni diverse, riesce a mantere equilibri politici e personali, nutrendo della stima e la considerazione politica degli avversari. Quello che ci desta merviglia e come possa accompagnarsi a questo nanetto, straccione e ignorante socialista, rimane ancora un grande mistero. I veri ignoranti sono quelli che ritengono di dover appartenere al mondo delle persone colte e qualificate, di sapere tutto per aver inteso parlare di qualcosa. E che si distinguono per l’uso improprio e ridicolo del “parlar a vanvera”, che adoperano con aggressiva supponenza.Per quella brutta pretesa di usare un linguaggio nientemeno che da persone colte, ha usato tale e quale l’espressione di un’altra categoria di ignoranti, quella dei nostalgici del socialismo,UN NANETTO SOMARO, mistificatore della realtà, anch’essi, molto fedeli al sentito dire delle loro fantasie ideologiche.Infine appare opportuno ricordare quella frase sconsolata di Leonardo Sciascia (“A futura memoria”) che ogni tanto mi accade di ricordare: “…i cretini sono tanti e godono ottima salute non mentale che consente loro di passare a un fanatismo all’altro…”. D’altronde cretini si nasce NANETTI si diventa. Noi in questi giorni e in questi mesi, seguiremo le vicende di questo piccolo nanetto politico. Le sue farneticazioni non ci impensieriscono, ma ci fanno sorridere. LA STORIA CONTINUA ……………………….

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