La Calabria e i curricula taroccati: Ignoranza, ignoranza! Tu ci porti l’arroganza.

Ci sono ignoranti ed ignoranti. Bisogna stare attenti a non considerare tali quelli che sanno quel che ad essi fornisce la cultura del loro mondo e sanno farne buon uso. I veri ignoranti sono quelli che ritengono di dover appartenere al mondo delle persone colte, di conoscere il diritto e di sapere tutto per aver inteso parlare di qualcosa. E che si distinguono per l’uso improprio e ridicolo del “parlar difficile” o anche dell’esaminare curricula, che adoperano con aggressiva supponenza. Poi in Calabria, qualche dirigente ignorante, si ferma ad esaminare le graduatorie di elenchi di aspiranti incarichi di rilevante gestione e ti accorgi dell’arbitrarietà applicata nell’ammissione dei relativi elenchi, supportati da curricula taroccati. L’ignoranza non va confusa con il disorientamento: l’ignoranza, crassa ed arrogante di certa classe dirigente, capace di sfidare il ridicolo che le si addice è tutt’altro che ” disorientata”. Ha un orientamento preciso ed univoco: quello della dilatazione del potere da essi esercitata, attraverso una ” Interpretazione” che tale non è, perchè si traduce “nell’ignorare” la legge stessa . A breve pubblicheremo uno studio sulle baggianate poste in essere da alcuni dirigenti che evidenziano l’ignoranza arma letale del movimento dei dirigenti. Cosi vanno le cose in Calabria, cioè non vanno. La storia continua ……………….

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