ANCI Calabria:Carmelo Panetta detto “Melo”,mister 107 preferenze, nuovo Presidente facente funzioni.

Dopo aver parlato negli scorsi articoli del maestro Franco Candia.”Nell’Anci Calabria è opportuno indicare la storia di uno dei personaggi più rappresentativi, (se cosi si può dire), di tale organizzazione. Nasce a Locri nel 1963, si diploma con maturità magistrale nel 1981, cresce politicamente a Stignano, piccolo comune di 1000 abitanti in provincia di Reggio Calabria. Nel 2019 perde le elezioni comunali in qualità di candidato Sindaco, raccogliendo solo 327 voti. Tale signore “Maestro” è in ANCI Calabria dal 1995, viene eletto consigliere regionale di Anci Calabria nel 2017 e viene nominato dall’allora Presidente Callipo vicepresidente nel 2018, per poi essere nominato dallo stesso Callipo, dal 1 Ottobre 2019, segretario di Anci Calabria”. Siccome la storia dell’Anci Calabria riserva sempre sorprese, come nelle migliori commedie, ecco che spunta un altro personaggio, tale Carmelo Panetta detto “Melo” eletto a Galatro in qualità di consigliere comuunale con 107 voti di preferenze, poi vicesindaco di Galatro e oggi, udite, udite, Vicepresidente Vicario ANCI Calabria e da qualche giorno Presidente facente funzioni ANCI Calabria. Spero che qualcuno dica a “Melo” Panetta che la parola trasparenza dovrebbe essere evidente ai comuni calabresi. Facendo un giro veloce nei siti delle Anci regionali, verifichiamo che in tutti siti come quello della Lombardia, Campania, Puglia,Toscana,Veneto e Piemonte,riscontriamo numerose informazioni, bilanci preventi e consuntivi pubblicati, con siti dove la parola trasparenza è molto evidente. Ci siamo imbattuti di nuovo nel sito dell’Anci Calabria e udite, udite, vedete cosa abbiamo trovato “Amministrazione trasparente in lavorazione”. A questo punto i Sindaci calabresi che hanno versato le loro quote, dovrebbero richiedere al maestro Franco Candia i relativi bilanci che devono essere approvati con il rendiconto delle spese sostenute. Nei costi dovrebbero essere pubblicati lo stipendio del maestro Franco Candia, secondo i bene informati si vocifera di un presunto stipendio equiparato alla dirigenza o direzione generale, e le spese sostenute per le relative missioni. Purtroppo siamo in Calabria e le cose vanno cosi, cioè non vanno. Il caso che stiamo trattando oggi è di mancata trasparenza,anzi “Amministrazione Trasparente? No, in lavorazione”. La storia continua nelle prossime puntate …………….

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