Calabria,la Lega si spacca sull’assessorato:Adesso spunta Antonietta D’amico.

La Lega calabrese corre il rischio serio di spaccarsi sul nome dell’assessorato regionale. Giuseppe Gelardi sembra oramai prossimo a lasciare il partito dopo la mancata nomina di capogruppo della Lega in consiglio regionale che ha visto eleggere Simona Loizzo. Si narrà di un incontro a Roma della sen. Tilde Minasi che avrebbe accettato un superamento politico, rispetto l’ipotesi di un assessore della provincia di Reggio Calabria. La conferma della sua candidatura come capolista in Senato a vantaggio di un Assessore regionale della provincia di Catanzaro. Con questa mossa politica Saccomanno, Biasy e Nino Spirlì sarebbero completamente fuori dai giochi, insieme al capogruppo della Lega Simona Loizzo. Voci sempre più insistenti individuerebbero l’ipotesi “Antonietta d’Amico”, come assessore regionale, candidata non eletta in provincia di Catanzaro nelle ultime consultazioni elettorali regionali. Un romanzo quello della Lega calabrese tutto da raccontare. E i militanti della Lega calabrese stanno a guardare gli accordi romani, assomigliando tanto ai sordati di Gioacchino Belli. E mentre il solerte scrittore si avvia ad una pausa di riflessione, pensando ai soldati leghisti, rievoca nella sua mente un sonetto di Gioacchino Belli “Li Sordati de na vorta” (Li sordati a cquer tempo pe annà in marcia Ciavevano tammuro e cciufoletoo, E ppe stà in fila un gran zeggno de carcia). D’altronde Belli è Belli e facilmente se ne comprendono le ragioni.

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