Granata(Legalità Democratica):Invernizzi(Lega) chieda scusa agli amministratori e ai cittadini cosentini.

Con il lavoro fatto in questi anni da Mario Occhiuto è stato dimostrato che le cose possono cambiare in Calabria. In questi anni Mario Occhiuto ha rappresentato il punto più  alto di resistenza contro il giustizialismo di Morra e dei centri sociali, rendendo la città di Cosenza libera e democratica. In pochi anni è riuscito a trasformare in maniera radicale la città migliorando la qualità della vita e delle persone che la abitano. Cosenza è stata premiata più volte come città virtuosa nelle “buone pratiche”, un “Comune Riciclone” che ha ottenuto i primi posti nelle classifiche nazionali con la percentuale di circa il 70% di raccolta giornaliera. La Lega che doveva rappresentare un elemento di novità per la Calabria e finita per diventare lo strumento al servizio delle forze della conservazione, dei trasformisti e di tutti coloro che l’hanno ridotta in queste condizioni. Condivido il documento di sfiducia a Invernizzi che ha già raggiunto 60 adesioni di iscritti, simpatizzanti e amministratori per la mancanza di ogni regola di riflessione, di prudenza e di democrazia nella conduzione del partito della Lega in Calabria e per la mancata partecipazione dei giovani alla vita del partito. Vi è di più, le ultime dichiarazioni di Cristian Invernizzi fatte in quest’ ultimo mese sul modello Occhiuto sono state offensive nei confronti della Giunta, della maggioranza consiliare e dei cittadini cosentini. Proporrò anche io al candidato alla Presidenza,  Jole Santelli,  di recepire nel suo programma quelle idee relative alla svolta ecologica calabrese. Le mie battaglie sul garantismo sono note e ho sempre pensato discutendone molte volte con il mio mentore e grande amico Mauro Mellini che Jole Santelli sia uno dei pochi  parlamentari garantisti in Calabria. Ritengo però che Cristian Invernizzi per le sue dichiarazioni inopportune sul modello Cosenza e sul modello Occhiuto debba chiedere scusa al Sindaco della città di Cosenza, ai suoi amministratori e ai cittadini cosentini e calabresi. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.