Regionali: Jole Santelli fuori definitivamente.

Da ultime indiscrezioni sembrerebbe tramontata la candidatura di Jole Santelli alla presidenza della giunta regionale della Calabria. La coalizione di centrodestra non riesce a trovare la quadra per un candidato unitario che riesca a mettere insieme le varie anime che la compongono. Jole Santelli non è riuscita, nonostante la sua carica di coordinatrice regionale di Forza italia, a diventare punto di coagulo di tutte le forze in campo, anzi il suo nominativo ha creato malumori e divisioni nella coalizione. In queste ore si sta lavorando per trovare una soluzione alternativa che riesca a disegnare una coalizione unita.

COSI’ MUORE LA CALABRIA

La macchina del fango vuole screditare Mario Occhiuto, per impedirgli di candidarsi alla presidenza della regione.

“Il dissesto finanziario del Comune di Cosenza perché come al solito c’è una contro informazione strumentale tesa a screditare l’Amministrazione. L’attuale stato di dissesto che è stato decretato a Roma il 16 ottobre 2019 dalle sezioni riunite della Corte dei Conti, riguarda una situazione che parte da lontano. L’amministrazione Occhiuto che si è insediata nel 2011 ha trovato nelle casse municipali il debito e il deficit, provando a ripianarli. Tutti gli sforzi messi in atto non sono però risultati purtroppo sufficienti rispetto ai parametri prefissati.”

Cosi muore il Sud, il mezzogiorno e la Calabria che spende bene le sue risorse. Che restaura monumenti e immobili , inaugura nuove piazze e ponti,ricicla, rigenera, risana, in perenne equilibrio sul deficit. Questo precedente potrebbe piombare su altri comuni e questo determinerebbe la morte della Calabria e della provincia di Cosenza. Parte dalla Calabria un progetto, con Mario Occhiuto Presidente della Regione Calabria, per rilanciare la questione del mezzogiorno e del Sud . Lo dichiara il presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .