Granata (Valle Crati): Montalto Uffugo, la Kratos denuncia alla Procura, impianti di depurazione consegnati non funzionanti.

Con lettera del 24.11.2023 è stato trasmesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, al NIPAAF carabinieri di Cosenza, al Comando Carabinieri per la tutela dell’ambiente Nucelo Operativo Ecologico di Catanzaro, ciascuno per quanto di propria competenza, al fine di informare dello stato di consistenza degli impianti minori presi in consegna nel corso del corrente anno 2023 insieme con le reti comunali della maggior parte dei comuni consorziati al Consorzio Valle Crati e servizi dall’impianto sito in C/da Coda di Volpe del comune di Rende (CS). Per quanto riguarda l’impianto in località Vaccarizzo nel comune di Montalto Uffugo è stato riscontrato al momento della presa in consegna dal comune di Montalto Uffugo da parte della Kratos, la grigliatura meccanica ad arco microforata (4mm) non funzionante per rottura cuscinetto. Al momento risulta Bypassata; sollevamento di testa:Il sollevamento di testa è completamente tombato da una soletta in calcestruzzo; pertanto non è possibile estrarre le elettropompe che risultano non funzionanti. Installata una elettrosoffiante dal gestore anch’essa rotta al momento, sedimentatore: collegamenti idraulici fatiscenti, ed elettropompa di ricircolo pare temporizzata ma non funzionante al momento; digestore: privo di diffusore ed elettropompa per estrazione fanghi. Per quanto riguarda invece l’impianto località Caldopiano Commicelle, al momento della presa in consegna da parte della Kratos, la vasca risulta essere completamente coperta da una folta vegetazione spontanea che ne impedisce una puntuale verifica della sua funzionalità che, comunque dallo stato di abbandono dei luoghi appare alquanto insufficiente. L’impianto, non presenta, in ingresso, un misuratore di portata in grado di quantificare il refluo in arrivo all’impianto. Si evidenzia pertanto il non corretto funzionamento degli impianti consegnati dal Comune di Montalto Uffugo. Ci auguriamo che la Procura della Repubblica del Tribunale di Cosenza, intervenga tempestivamente per individuare le responsabilità. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Roma: Il Blog aspassoperlacitta’ segue il congresso nazionale di Forza Italia.

Il famoso blog calabrese,a spasso per la città, segue il congresso nazionale che si tiene a Roma per l’elezione dei quattro vicesegretari. Tra questi spicca il leader calabrese Roberto Occhiuto, vero cavallo di razza della politica nazionale. Un intervento di livello a difesa e tutela del sud, abile nella movenze e con la sua dialettica che ricorda Riccardo Misasi, ha incantato l’assemblea. Noi seguiremo le elezioni che si terranno nel pomeriggio. Vi terremo aggiornati …………………

Granata(Valle Crati): Montalto Uffugo, Pietro Caracciolo deve dire ai cittadini cosa ha fatto sulla depurazione in questi anni. La Procura della Repubblica di Cosenza faccia chiarezza.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, il NIPAAF Carabinieri di Cosenza e il Comando Carabinieri per la tutela dell’ambiente Nucleo Operativo Ecologico di Catanzaro e L’Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria sono a conoscenza che la Kratos s.c.a.r.l. ,ha comunicato in data 5.12.2023 che restano esclusi dalla presa in consegna gli impianti non in disponibilità del Comune in quanto sottoposti a sequestro per i quali si dovrà ottenere espressa autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria competente. Il Sindaco di Montalto Uffugo Pietro Caracciolo deve dire ai cittadini cosa ha fatto sulla depurazione in questi anni e la Procura della Repubblica e il GIP facciano chiarezza sullo stato attuale della depurazione degli impianti sequestrati. Sono anni che denuncio l’inquinamento ambientale nelle condotte consortili, in particolare nelle zone industriali del Comune di Rende e Montalto Uffugo e negli ultimi 10 mesi ho dichiarato che uno dei casi che ci preoccupa è quello relativo al Comune di Montalto Uffugo, una vera bomba ecologica rappresentata dal cattivo funzionamento dei depuratori comunali, e di molte abitazioni o quartieri non allacciati alla rete fognaria. Il sindaco di Montalto Uffugo e la sua Giunta non può far finta di nulla o voltarsi dall’altra parte, perché questo vuol dire non effettuare le giuste scelte amministrative per combattere l’inquinamento presente sul territorio. Infine, in data 24.11.2023 la kratos ha denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza, al NIPAAF Carabinieri di Cosenza e al comando carabinieri per la tutela dell’ambiente Nucleo Operativo Ecologico di Catanzaro, impianti di depurazione che evidenziano un completo stato di abbandono dei luoghi. Lo dichiara Il presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata(Valle Crati):Preannuncio querela per diffamazione nei confronti di Carla Gatto StrettoWeb.

Il Presidente del Consorzio Valle Crati preannuncia querela, con richiesta di punizione come per legge, nei confronti di Carla Gatto giornalista di strettoweb e del direttore responsabile del giornale online strettoweb, oltre al relativo risarcimento del danno. In alcuni articoli la giornalista Carla Gatto ha dato notizie false e diffamatorie nei confronti dello scrivente.Il sottoscritto come è noto svolge il proprio ruolo, in maniera attenta, precisa e puntuale, per lo svolgimento del proprio ruolo, nel pieno rispetto dell’art. 97 e 98 della Costituzione, che parla di imparzialità, rispetto della legalità e buon andamento nella pubblica amministrazione.Non solo le espressioni non vere e non obiettive (come nel caso di specie ), ma anche quelle meramente insinuanti sono idonee a ledere o a mettere in pericolo la reputazione dei terzi (Cass. Sez. V 15108081 ), per cui anche in tale forma devono essere penalmente represse ( Cass. Sez. V 18719/91 ).Per quanto attiene all’elemento psicologico si fa rilevare che le denunciate affermazioni della giornalista Carla Gatto travalicano i limiti della deontologia dell’informazione in quanto non rispondenti al vero ed offensive della reputazione, della dignità e dell’onore dello scrivente e del consorzio che rappresento.Per questi motivi il sottoscritto, nella sua qualità di presidente del Consorzio Valle Crati chiederà esercitare l’azione penale nei confronti dei nominati querelati Carla Gatto e del direttore responsabile del giornale online strettoweb per il reato di diffamazione mezzo stampa e eventuali altri reati che la magistratura penale ravviserà nei fatti descritti che si vedranno di giustizia nei fatti suindicati, con riserva di costituirsi parte civile nell’instaurando procedimento penale per il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali derivati e derivanti dalla suesposta causale. Lo dichiara il presdiente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Granata(Valle Crati): Pietro Caracciolo ignora la norma, rimango in carica garantendo la continuità gestionale. Sulla depurazione di Montalto intervenga la Procura della Repubblica.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, il NIPAAF Carabinieri di Cosenza e il Comando Carabinieri per la tutela dell’ambiente Nucleo Operativo Ecologico di Catanzaro e L’Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria sono a conoscenza che la Kratos s.c.a.r.l. in qualità di concessionario, in virtu dell’art. 2 del contratto di concessione Rep. nr. 99 del 15/07/2019, cosi come modificato e integrato dal successivo addendum Rep. Nr. 100 del 30/06/2022 dopo il sopralluogo con il comune di Montalto Uffugo, ha comunicato in data 5.12.2023 che restano esclusi dalla presa in consegna gli impianti non in disponibilità del Comune in quanto sottoposti a sequestro per i quali si dovrà ottenere espressa autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria competente. Si prende atto che dovranno perfezionarsi le revoche per gli affidamenti in essere, nel più breve tempo possibile e previa comunciazione ed autorizzazone della Procura competente.La finalità che il custode o amministratore giudiziario e che deve perseguire nella gestione dei beni sequestrati adempiendo con diligenza ai compiti del proprio ufficio viene opportunamente individuata dal comma 5 dell’articolo 35 del decreto legislativo numero 159 del 2011 avendo il compito di provvedere alla gestione, alla custodia e alla conservazione dei beni sequestrati al fine di incrementare se possibile la redditività dei beni medesimi. Da quanto si evince dalla Kratos si evidenzia che ci dovrebbero essere affidamenti posti in essere per il corretto funzionamento dela ciclo depurativo, sotto l’egida del GIP e della Procura della Repubblica. Tanto premesso, la Procura della Repubblica e il GIP verifichino lo stato attuale della depurazione degli impianti sequestrati. Infine vorrei tranquillizzare lo scalpitante Caracciolo, ho già chiarito nell’invito ai sindaci e anche al Sindaco del Comune di Montalto Uffugo che è moroso, per i motivi di diritto già rappresentati a voler provvedere ogn’uno singolarmente e per la propria debenza al pagamento a saldo delle quote ordinarie consortili scadute ed impagate per poter fare uscire i propri comuni dalla situazione di morosità del socio e per poter consentire al sottoscritto presidente valida ed efficace la convocazione d’assemblea dei soci consortili, per l’elezione del presidente.In merito ad una lettera del sindaco Pietro Caracciolo, non mi impensieriscono le sue minacce legali, rilevato che ignora la norma, in quanto per come già dedotto non corrisponde a quanto previsto dalla normativa vigente applicabile al Consorzio Valle Crati della quale il Presidente non decade dal suo incarico, ma rimane in carica fino all’elezione dei nuovi organismi consortili, garantendo, quindi la continuità gestionale. Lo dichiara Il presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata(Valle Crati): Il Sindaco di Carolei fa solo confusione e disordine amministrativo.

Il Sindaco di Carolei su alcune sue precisazioni fatte sui social, parla delle retribuzioni di alcuni lavoratori di cui non conosce ne’ i procedimenti e di cui non ha nemmeno le necessarie competenze per potere rappresentare quello che realmente è avvenuto e sulle procedure adottate dal Consorzio Valle Crati, nel pieno rispetto della normativa vigente. Per questi motivi mi riserverò di adire l’autorità giudiziaria competente per le sue dichiarazioni. Sul resto a parte il mancato pagamento dei servizi e delle quote del comune di Carolei, mi preme precisare che sull’intervento Delibera (CIPESS) n. 79/2021 del comune di Carolei “Complemento del sistema fognario e collettamento dell’intero abitato del comune di Carolei alla condotta del Consorzio Valle Crati per un importo di Euro 5.100.000,00 il concessionario Kratos ha assunto una posizione molto chiara. Con lettera del 28.11.2023 prot. nr 806, l’amministratore delegato della Kratos s.c. a r.l. Dott. Alfonso Gallo ha precisato che “Con riserva di meglio argomentare, dalle informazioni acquisite non si può dedurre l’inconciliabile interferenza dell’intervento rispetto all’attività prevista ai sensi della Concessione vigente, in forza del quale lo scrivente concessionario avrebbe dovuto eseguire dei lavori in corsi di progettazione e svolgere l’attività di gestione della rete comunale di Carolei. In chiara violazione della Concessione vigente, il Comune di Carolei ha portato avanti un intervento di riqualificazione sulle stessi reti che avrebbe dovuto consegnare allo scrivente Concessionario. A tale riguardo, dice Kratos, ci si riserva ogni azione a tutela dei nostri interessi e a ristoro dei danni determinati dall’inadempimento perpetrato dal Comune in violazione degli impegni assunti ai sensi della concessione. Infine il Concessionario Kratos ha diffidato e messo in mora il comune di Carolei, con avvertenza che ove si rappresentassero ulteriori circostanze non veritiere con riguardo alla presa in carico delle reti del comune di Carolei che possano ledere la nostra immagine e/o professionalità , non si esiterà ad adire le competenti Autorità Giudiziarie per la tutela dei diritti lesi . Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata(Valle Crati):Condannato il comune di Cosenza a quasi un milione di Euro oltre interessi e alle spese processuali per euro 14.598,00.

Esprimo grande soddisfazione per la sentenza della corte d’appello che condanna il Comune di Cosenza al pagamento Euro 898.064,06 oltre interessi da pagare al Consorzio Valle Crati, per il debito FISIAITALIMPIANTI SPA. In totale accoglimento delle ns. tesi difensive, la Corte di Appello di Catanzaro Sezione Terza Civile con sentenza n. 1367/2023 oggi depositata ha rigettato integralmente l’appello proposto dal Comune di Cosenza avverso la sentenza del Tribunale di Ordinario di Cosenza n. 2299/2019 del 12-15/11/2019, con condanna dell’Ente appellante al pagamento delle spese di lite. La presente controversia concerne il debito maturato dal Comune di Cosenza nei confronti del Consorzio e pari alla quota a quest’ultimo dovuta dall’ente in quanto consorziato per l’obbligazione assunta dal Consorzio Valle Crati nei confronti di Fisa ITALIMPIANTI SPA per i servizi resi nel periodo 1998/2000 . E’ stat messo in evidenza il modus operandi del Comune di Cosenza che con un atteggiamento di lite temeraria non paga i servizi, compreso la gestione del Sindaco Franz Caruso, per spalmare i debiti di gestione sugli altri comuni consorziati. Non abbiamo mai permesso e né permetteremo secondo la nostra azione di buon governo che il Comune di Cosenza non paga i servizi pubblici essenziali. Mi hanno consegnato dopo il fallimento della società Valle Crati SPA un ente pubblico con 40 milioni di euro di debiti e oggi anche dopo questa sentenza di Condanna nei confronti del Comune di Cosenza, abbiamo un attivo di sette milioni di Euro. La mia attività di buon governo non consentirà mai che i debiti del Comune di Cosenza vengano spalmati sugli altri comuni. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Cosenza, elezioni comunali del 1993:Maximiliano Granata, a 23 anni Il più giovane candidato a Sindaco.


Elezioni del 5 Dicembre 1993, Giacomo Mancini all’età di 77 anni, il vecchio leone socialista, fu eletto Sindaco della città di Cosenza, sbaragliando i partiti politici. In quella elezione Maximiliano Granata, oggi Presidente del Consorzio Valle Crati, a 23 anni era il più giovane candidato a Sindaco con la lista La Svolta, un record mai eguagliato in tutte le competizioni elettorali che si sono susseguite fino ad oggi.

Formidabili quegli anni. La storia continua …………………..

Granata(legalità Democratica),elezioni Mendicino: Iacchitè, un sito di diffamatori professionisti, il sito del nulla.

Iacchitè, un sito di diffamatori professionisti, il sito del nulla e dell’incomprensione del diritto. Questi signori del sito Iacchitè e i loro suggeritori politici, alcuni “i famosi sinistri di nostra vecchia conoscenza” e altri di destra, invocano le baggianate e vorrebbero fare i giustizialisti nella città di Mendicino . Ricordo a me stesso che la Calabria è terra di illustri giuristi. Ciò, purtroppo, conta oggi poco, si è soppresso il significato di questo dato storico. Quello che debbo ricordare a me stesso, perchè tutti voi lo sapete e lo patite nella vostra vita quotidiana, che la Calabria è terra di grandi, quotidiane, intollerabili ingiustizie .Non si può parlare seriamente , serenamente di diritto là dove spesso è calpesato dalle stesse leggi e nell’applicazione di esse che si definisce “giustizia”. Il diritto come astratta entità, che prescinde da simile realtà, non esiste, è una menzogna, uno strumento con il quale si realizza il suo contrario. Del resto la filosofia, non solo quella, di Benedetto Croce, ci ha trasmesso almeno questo: che il diritto è espressione della ragione pratica. E la pratica dell’ ingiustizia è tale da prevalere contro ogni pretesa di arroccarsi in altra conoscenza astratta di qualcosa che la prassi ignora e cancella. la finezza del ragionamento giuridico, la correttezza dell’interpretazione delle leggi, delle norme, nella scala gerarchica discendente dalla Costituzione, è scienza meramente propedeutica, necessaria a valutare l’ingiustizia in cui, poi, di fatto, il diritto si incarna .Di fronte cio’ cosa puo’ rappresentare Iacchitè, un sito di diffamatori professionisti, il sito del nulla, il sito dell’incomprensione del diritto .Lo dichiara il presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata

Ao Cosenza, emolumenti indebitamenti percepiti : Granata (Legalità Democratica), la magistratura applichi immediatamente le misure cautelari interdittive.

Sulle notizie riportate dai mezzi d’informazione relative a dipendenti che per mesi avrebbero aumentato i propri emolumenti assegnandosi indebitamente ingenti somme di denaro, emerge un quadro inquietante presso l’Ao di Cosenza. Come stiamo dicendo da più mesi, nell’area urbana, stiamo assistendo ad un degrado morale della politica e delle istituzoni, in cui molti politici e figure istituzionali si voltano dall’altra parte, facendo finta di non vedere quello che realmente accade. Gli uffici della procura e quella giudicante devono essere più celeri per evitare che si possano reiterare i reati, applicando con celerità le misure cautelari interdittive, inoltre bisogna verificare se questo fenomeno si riferisca solo ad alcuni dipendenti o sia più esteso. Nella città di Cosenza e nell’area urbana esiste una questione di legalità nella pubblica amministrazione. Lo dichiara il Presidente dell’associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .