Granata(Valle Crati):Emblematica la mancata produzione dell’autorizzazione allo scarico dell’ospedale di Cosenza

La sempre più auspicabile maturazione di una cultura della legalità non può eludere oggi la questione ambientale. Infatti, l’esigenza di promuovere il rispetto delle leggi in favore dell’ambiente rappresenta una necessità inderogabile per l’intera comunità Calabrese che di fronte alla crescente e indiscriminata violazione delle regole che disciplinano la materia rischia di compromettere il futuro della nostra regione. Educare alla legalità nei confronti dell’ambiente rappresenta allora una significativa chiave per rinsaldare l’indissolubile legame fra la Calabria e il mondo naturale. In questi due mesi di lavoro abbiamo riscontrato numerose criticità nell’area industriale di Rende con la richiesta di avvio del procedimento di verifica dell’autorizzazione “JRS SILVA TEAM INGREDIENTS S.r.l.” per l’allaccio delle reti fognarie del Consorzio Valle Crati, la mancata produzione dell’allaccio alle reti fognarie del centro Metropolis e dell’ospedale di Cosenza e delle cliniche situate nella città di Cosenza, per citarne alcune. In più nella maggioranza dei casi, in relazione ai controlli effettuati, gli uffici stanno richiedendo alle attività che operano sul territorio di aggiornare le loro autorizzazioni amministrative allo scarico. Senza tenere conto degli scarichi abusivi scoperti che scaricavano nel fiume Busento e della situazione disastrosa delle reti fognarie consegnate dal comune di Cosenza in condizione di totale abbandono. Il lavoro del Consorzio Valle Crati procede senza sosta nel principio di correttezza amministrativa prevista dalla costituzione e dalle leggi vigenti, ma serve anche una maggiore cultura della legalità per il nostro ambiente. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata(Valle Crati): Città di Cosenza, reti fognarie, richiesto agli uffici del consorzio la verifica sulle procedure degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata ha richiesto agli uffici del Consorzio Valle Crati di voler dare avvio al procedimenti di verifica del rispetto delle procedure previste dalla legge e dalla concessione afferenti agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria a guasto sulle reti fognarie comunali applicate dal concessionario Kratos s.c.a.r.l.. In particolare si è richiesto di verificare se le richieste di segnalazione degli interventi avanzate dai vari comuni serviti vengono adottate dai competenti uffici comunali e verificate da quelli consortili e se le stesse vengono tempestivamente seguite dai correlati ordini di servizio dei singoli interventi. Se viene prodotta dalla Kratos s.c.a.r.l. al Consorzio Valle Crati la documentazione tecnica, fotografica e contabile e se controllata dai competenti uffici consortili. Si è infine richiesto al concessionario la produzione di un piano preventivo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria a guasto per tutti i comuni serviti, ed il consuntivo dei costi sin d’ora sostenuti per tali tipi d’interventi realizzati sulle reti fognarie comunali.

Granata(Valle Crati):Cosenza,abbiamo trovato reti fognarie completamente abbandonate. Chi controllava l’esecuzione dei lavori negli anni passati?

Il Consorzio Valle Crati ha convocato il nuovo gestore delle reti fognarie,subentrato da meno di due mesi , la società Kratos s.c.a.r.l., in data odierna, per definire il piano degli interventi della manutenzione straordinaria da effettuare sui comuni del Consorzio.Nella città di Cosenza abbiamo trovato una rete fognaria completamente abbandonata a se stessa e priva di lavori significativi.A questo punto sorge spontanea una domanda? Ma chi ha fatto i lavori di manutenzione negli anni passati e che ruolo hanno svolto il Dirigente e il responsabile del procedimento, sul controllo dei lavori relativi alla manuntenzione delle reti fognarie della città di Cosenza.Per questi motivi stiamo redigendo un’apposita relazione per individuare eventuali responabilità per la gestione passata. Con la Kratos, abbiamo programmato una serie di interventi straordinari nella città di Cosenza, per ristabilire la corretta esecuzione dei lavori da effettuare, sotto il controllo del Direttore tecnico del Consorzio Valle Crati. Per domani è previsto l’inizio dei lavori sula rete fognaria in Via G. Marini Serra nel centro storico di Cosenza.Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Catasto degli scarichi: Area Industriale Rende,richiesta la produzione dell’autorizzazione ad altre 50 Aziende.

Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, ha presieduto oggi una riunione con la nuova task force appositamente costituita , presso la sede del Consorzio Valle Crati, al fine di realizzare un catasto degli scarichi nelle pubbliche fognature per attestare l’esistenza degli scarichi da rilevare nonché i relativi certificati inerenti le autorizzazioni allo scarico, a cui seguiranno i relativi sopralluoghi.
Con il sistema di rilevazione satellitare stiamo controllando l’area industriale del Comune di Rende, il responsabile del servizio tecnico Ing. Oreste Citrea, attraverso la task force che sta mappando l’area, ha invitato altre 50 attività industriali alla produzione della documentazione relativa all’autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura, onde evitare in mancanza dell’acquisizione della documentazione prescritta per legge, l’adozione dei provvedimenti di competenza. A breve saranno richiesti chiarimenti a JRS Silva Team Ingredients e a Calabra Maceri e Servizi S.P.A. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Convocata la Kratos per il 19 Aprile: Città di Cosenza, una relazione alla Procura della Repubblica per i lavori di manutenzione delle fogne.

Non solo, le acque reflue scaricate devono essere collettate e depurate prima di essere restituite all’ambiente, pertanto vengono convogliate attraverso le fognature ai depuratori, impianti complessi e indispensabili per proteggere l’ambiente dall’inquinamento. I costi del servizio possono essere classificati in due macro categorie: i costi operativi e i costi di investimento. I costi operativi sono quelli per la gestione operativa degli impianti, quali – a titolo esemplificativo – i costi di energia per far funzionare le pompe di sollevamento o i costi del personale. I costi di investimento sono invece quelli relativi alla manutenzione delle reti e degli impianti, necessarie per mantenere la loro funzionalità nel tempo, e quelli per la realizzazione dei nuovi impianti laddove necessari. Interventi di superamento delle criticità normative ed ambientali principalmente connesse al settore fognatura e depurazione. Per questi motivi il Consorzio Valle Crati ha convocato il gestore delle reti fognarie, la società Kratos s.c.a.r.l., per giorno 19 Aprile, per definire il piano degli interventi della manutenzione straordinaria da effettuare sui comuni del consorzio.
Dai primi interventi sul territorio abbiamo riscontrato una totale assenza di lavori sulle reti fognarie della città di Cosenza oggetto d’intervento e nello specifico, in alcuni punti critici della città, la Kratos ha verificato il mancato allaccio alla rete fognaria. Su queste criticità, dopo aver già trasmesso gli atti alla procura , verrà redatta un’apposita relazione che sarà sempre trasmessa alla Procura della Repubblica per gli adempimenti di competenza, onde poter verificare i lavori di manutenzione con i relativi costi eseguiti, prima della consegna delle reti al nuovo soggetto gestore Kratos s.c.a.r.l. .
Procede l’attività di buon governo del Consorzio Valle Crati, esempio di efficienza nel settore pubblico. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Città di Cosenza:Scarichi,Ospedale e Cliniche, il Presidente Granata preannucia provvedimenti.

Il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata, ha presieduto ieri una riunione con il responsabile dell’ufficio tecnico Ing. Oreste Citrea , presso la sede del Consorzio Valle Crati, a cui seguiranno ulteriori incontri secondo un preciso cronoprogramma. Nel corso della riunione è emerso che alcune strutture, tra cui varie concessionarie, hanno già iniziato a depositare la relativa documentazione e alcune si sono impegnate a depositare i relativi atti al fine di realizzare un catasto degli scarichi nelle pubbliche fognature per attestare l’esistenza degli scarichi da rilevare nonché i relativi certificati inerenti le autorizzazioni allo scarico, a cui seguiranno i relativi sopralluoghi.
Per quanto riguarda l’Ospedale e le cliniche operanti nella città di Cosenza, agli esiti della scorsa riunione in base a quanto richiesto e verbalizzato dal Presidente e LRPT del Consorzio Valle Crati, erano stati invitati e diffidati alla produzione della documentazione relativa all’autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura, onde evitare in mancanza dell’acquisizione della documentazione prescritta per legge in corso di validità, l’adozione di provvedimenti di competenza.
Ad avviso del Presidente del Consorzio Valle Crati questa attività rientra nell’intensa attività di controllo relativo alle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue urbane collettate alla rete fognaria comunale e confluenti al depuratore consortile sito in Rende, voluta fortemente da questa presidenza per definire il catasto degli scarichi del territorio del Valle Crati.
Rilevata la mancanza della produzione della documentazione richiesta all’Ospedale e alle cliniche della città di Cosenza, se entro fine mese non perverranno al Consorzio gli atti richiesti, questa Presidenza richiederà ai suoi uffici di promuovere i relativi atti consequenziali. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Cosenza, Fiume Busento: Granata(Valle Crati), siamo in azione con i robot videoispettivi, inquinamento diffuso, palazzi non allacciati alla rete fognaria.


Le acque inquinate costituiscono un pericoloso veicolo di virus e batteri, che possono arrivare all’essere umano e provocare l’insorgere di malattie, anche gravi. Una delle maggiori fonti di inquinamento idrico è costituita dall’immissione di sostanze, quali prodotti chimici e scarichi industriali, che contengono una grande quantità di inquinanti, che, il più spesso delle volte, vengono rilasciati nelle acque da fabbriche o da impianti di trattamento delle acque reflue. Non solo ma nella nostra attività di controllo stiamo verificando l’allaccio delle abitazioni alle condutture fognarie. Come è noto la società Kratos s.c.a.r.l. è da poco entrata nella gestione delle reti interne del Comune di Cosenza e dei comuni del Consorzio Valle Crati. Nell’ ambito dei controlli avviati presso il fiume Busento, abbiamo trovato dei fabbricati ubicati nella città di Cosenza in Via Pasquale Perugini, che scaricavano direttamente nel fiume e tempestivamente sono stati collettati alla rete fognaria. Siamo entrati in azione con i robot per ispezionare i tubi delle fogne e abbiamo riscontrato una situazione di inquinamento diffuso lungo il fiume Busento, per mancanza di allacci alla rete fognaria di abitazioni che scaricano direttamente nel fiume, nei prossimi giorni effettueremo una relazione dettagliata da inoltrare all’autorità giudiziaria. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

 

 

Consorzio Valle Crati: Convocata la Kratos s.c.a.r.l. il 19 Aprile, per definire gli interventi di manutenzione straordinaria delle reti fognarie.

Non solo, le acque reflue scaricate devono essere collettate e depurate prima di essere restituite all’ambiente, pertanto vengono convogliate attraverso le fognature ai depuratori, impianti complessi e indispensabili per proteggere l’ambiente dall’inquinamento. I costi del servizio possono essere classificati in due macro categorie: i costi operativi e i costi di investimento. I costi operativi sono quelli per la gestione operativa degli impianti, quali – a titolo esemplificativo – i costi di energia per far funzionare le pompe di sollevamento o i costi del personale. I costi di investimento sono invece quelli relativi alla manutenzione delle reti e degli impianti, necessarie per mantenere la loro funzionalità nel tempo, e quelli per la realizzazione dei nuovi impianti laddove necessari. Interventi di superamento delle criticità normative ed ambientali principalmente connesse al settore fognatura e depurazione. Per questi motivi il Consorzio Valle Crati ha convocato il gestore delle reti fognarie, la società Kratos s.c.a.r.l., per giorno 19 Aprile, per definire il piano degli interventi della manutenzione straordinaria da effettuare sui comuni del consorzio. Procede l’attività di buon governo del Consorzio Valle Crati, esempio di efficienza nel settore pubblico. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Granata(Valle del Crati):Lotta all’inquinamento, sembra di essere nel Far West, bisogna mettere ordine al sistema .

Le acque inquinate costituiscono un pericoloso veicolo di virus e batteri, che possono arrivare all’essere umano e provocare l’insorgere di malattie, anche gravi. Una delle maggiori fonti di inquinamento idrico è costituita dall’immissione di sostanze, quali prodotti chimici e scarichi industriali, che contengono una grande quantità di inquinanti, che, il più spesso delle volte, vengono rilasciati nelle acque da fabbriche o da impianti di trattamento delle acque reflue. La riduzione dell’inquinamento idrico è anche uno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Come è noto la società Kratos s.c.a.r.l. è da poco entrata nella gestione delle reti interne del Comune di Cosenza e dei comuni del Consorzio Valle crati. Nell’area della Valle del Crati, sulle autorizzazioni allo scarico, abbiamo trovato confusione e disordine amministrativo, sembra di essere nel Far West, e per questi motivi, abbiamo costituito un task force, concentrando sin da subito i nostri sforzi per mettere ordine ad un sistema che va ricostruito con controlli adeguati da parte delle autorità preposte che devono agire in sinergia. Oltre a combattere i delinquenti ambientali, occorre sensibilizzare il problema dell’inquinamento idrico, condividendo consigli e soluzioni con i propri amici e conoscenti. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Calabria ,Rifiuti: In assenza di discariche pubbliche, 30 milioni di Euro di aumento di costi nel 2023.

In Calabria nel 2020 sono stati prodotti 715.976 tonnellate di rifiuti e smaltiti in discarica 196.169, con una percentuale di smaltimento del 28% da parte del cartello dei privati che attualmente gestisce gli impianti di trattamento dei rifiuti . Nel 2023 con l’assenza di un piano che preveda l’utilizzo delle discariche pubbliche, i costi di aggravio a carico dei comuni e dei cittadini, nel 2023, potrebbero aumentare di 30 milioni di euro per il conferimento in discarica, con un aggravio di costi per i cittadini e che manderebbe in dissesto numerosi comuni della Calabria, con la conseguente implosione del sistema. Sono sicuro che il Presidente della Regione Calabria, On. Roberto Occhiuto, saprà dare le giuste indicazioni sul piano regionale per invertire la rotta e creare le premesse per rilanciare un settore in grande difficoltà. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.