Pontida 2023. E’ ritornato Cristian Invernizzi che non voleva Occhiuto alla presidenza della Regione Calabria.

Per non dimenticare, questo avveniva il 25/09/2019

Vincenzo Granata
Granata: «A Cosenza Lega con Occhiuto». Ma da Invernizzi arriva un “avviso di sfratto”
COSENZA Il day after di Matteo Salvini a Cosenza ha uno strascico polemico tutto interno alla Lega locale. Che si consuma in due tempi. Il primo: Vincenzo Granata, consigliere cosentino della Lega, in una nota interpreta le parole pronunciate dal “suo” leader al teatro Morelli. E spiega che «a Cosenza la Lega sostiene Mario Occhiuto». Secondo tempo: a stretto giro arriva una risposta piuttosto dura dai vertici regionali del partito. È il commissario Cristian Invernizzi a curarsene personalmente. Invernizzi contatta il Corriere della Calabria ricordando al consigliere che «a Cosenza la Lega sta con Matteo Salvini e le sue scelte» e invitandolo «a riconsiderare la sua posizione all’interno del partito».
GRANATA: «DICHIARAZIONI DI SALVINI STRUMENTALIZZATE» «Il leader nazionale della Lega Matteo Salvini, ha dichiarato: “Il candidato alla Presidenza è l’ultimo dei miei pensieri, bisogna guardare avanti e privilegiare i programmi per il cambiamento della Calabria, bisogna allargare la squadra, siamo a disposizione della coalizione e la Lega sosterrà il candidato del centrodestra unito, perché dall’altra parte stanno facendo le ammucchiate pur di salvare le poltrone, sono i calabresi che devono decidere da chi devono essere rappresentati in regione”». Lo dice il consigliere comunale della Lega e coordinatore Flat Tax Città di Cosenza, Vincenzo Granata. «La dichiarazione – spiega Granata – è stata strumentalizzata. Nella città di Cosenza la Lega fa parte di una maggioranza civica a sostegno di Mario Occhiuto, un sindaco che appartiene alla società civile, prestato alla politica e che ha dimostrato in questi anni di trasformare il capoluogo bruzio in una moderna città europea».
«Non solo – continua Granata – ma Mario Occhiuto, rappresenta il punto più alto di resistenza contro i giustizialisti, quest’ultimi bene incarnati a Cosenza dal maestro Nicola Morra, che scambia per chiunque bacia il rosario come mandante di messaggi alla ‘ndrangheta. Con le loro ridicole tesi, vogliono conferire alla giustizia, a sua volta impegnata in un’azione di supplenza e di sopraffazione di ogni altro potere, un effetto fulminante».
«Vogliono che basti un avviso di garanzia (bella garanzia) per fare fuori un uomo politico, un avversario come nel caso di Mario Occhiuto che fino ad oggi non ha subìto alcuna condanna – dice Granata –. Per combattere veramente mafia e corruzione, bisogna disfarsi di questi “famigliari dell’Inquisizione”, di questa antimafia, di questa “illibatezza” ridicola. Mandiamo a quel paese chi pretende di aver trovato un comodo modo per far finta di far politica, Movimento Cinquestelle e Partito Democratico, scegliendo il mestiere del tirapiedi. Ringrazio Matteo Salvini per la sua presenza in città, invitandolo ad una sua prossima presenza sul territorio con i consiglieri e amministratori della Lega, asse portante del partito nelle elezioni regionali».
DA INVERNIZZI AVVISO DI SFRATTO PER GRANATA La posizione di Granata non è passata inosservata. E non è stata particolarmente apprezzata dal commissario regionale della Lega. Cristian Invernizzi, in una dichiarazione al Corriere della Calabria, spiega che «la Lega a Cosenza sta con Matteo Salvini e con quello che Salvini deciderà rispetto alle scelte per il candidato governatore. Piaccia o non piaccia a chi collabora con Mario Occhiuto». Il distinguo si fa più netto: «Il profilo tracciato da Matteo Salvini nella sua visita non significa che la Lega appoggerà Mario Occhiuto. E se fossi in Granata valuterei seriamente la sua posizione all’interno del partito. La candidatura di Mario Occhiuto non impegna la Lega. Anzi, credo proprio che se Salvini avesse in mente Occhiuto come candidato, ieri avrebbe fatto il suo nome».
Per non dimenticare

Maximiliano Granata
Cosenza, la Lega non rinnega Salvini: solo i Granata con Occhiuto
Questo avveniva quattro anni fa, il 15 ottobre 2019. Lo strappo di Salvini in Calabria non ha provocato cataclismi interni. Nessuna osservazione, nessun commento ufficiale. Anzi, uno.
Firmato da Maximiliano Granata, presidente dell’associazione “Legalità democratica”, Maximiliano Granata, presidente del Consorzio Valle Crati e amico personale di Occhiuto, nonché fratello di uno dei due consiglieri comunali della Lega, Vincenzo (l’altro è Davide Bruno che aveva preso le distanze dal sindaco già dai tempi della militanza azzurra).
In una nota, Granata “avverte” il capo politico del carroccio: «La base della Lega non è giustizialista». Un concetto ribadito tra le pieghe del documento vergato per sponsorizzare la candidatura del primo cittadino a governatore: «Mario Occhiuto rappresenta il punto più alto di resistenza contro i giustizialisti, quest’ultimi bene incarnati a Cosenza dal maestro Nicola Morra».
Pontida 2023,Oggi l’Assessore della lega Emma Staine in piena sintonia con Cristian Invernizzi che era colui il quale non voleva Mario o Roberto occhiuto Presidente della giunta regionale della Calabria. Cosi vanno le cose in Calabria, pronti sempre a salire sul carro del vincitore.

Granata(Legalità Democratica):La città di Cosenza è allo sbando, Franz Caruso farebbe bene a dimettersi. Condivido la posizione di Saccomanno.

Condivido la posizione del commissario della lega calabrese quando dichiara “Abbiamo sollevato, legittimamente e correttamente, il problema morale dell’amministrazione del Comune di Cosenza, evidenziando che la politica non può e non deve aspettare le condanne penali, che sono cosa completamente diversa”. “Per l’evidente degrado saranno i cittadini a giudicare”. Il problema vero che va posto è quello dell’esistenza o meno di una forza morale, di principi etici diffusi e di una classe politica che sia nutrita di tali convincimenti. Da quello che si sta riscontrando in Calabria il partito democratico e il movimento cinquestelle non risulta più essere nutriti di questi principi di moralità ed etica politica. A questo dobbiamo aggiungere che nemmeno in due anni Franz caruso e la sua squadra hanno reso la città di Cosenza ingovernabile, non riesce ad approvare nemmeno il bilancio di previsione, con l’assessore al bilancio nominato dal Sindaco che si dimette, prima di illustrarlo in consiglio comunale per la sua approvazione, senza spiegare le vere motivazioni delle dimissioni e con il silenzio assoluto dell’opposizione comunale. La città di Cosenza è completamente allo sbando, a mio avviso Franz Caruso farebbe bene a rassegnare le dimissioni, e finalmente con la presenza di un commissario prefettizio saremo in grado di mettere la città nel giusto binario della ripresa. Lo dichiara il Presidente dell’associazione legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

Comune di Cosenza:Il silenzio di Franz Caruso e della politica sulla questione morale.

Ecco quando ha dichiarato il commissario regionale della Lega Francesco Saccomanno, nei giorni scorsi “poi si dimentica di allontanare dalle amministrazioni soggetti che sono imputati nel processo Rinascita Scott oppure sono stati arrestati per essere considerati presunti prestanomi di boss locali! Ben sappiamo che il soggetto si presume innocente fino alla condanna definitiva. Ma, questo non vuol dire sorvolare su questione gravi”, riferendosi al caso Cosenza. A parte le dichiarazioni del valoroso Saccomanno nessuno parla, non possiamo che constatare lo strano silenzio da parte di tutte le forze politiche, in particolare dei vertici nazionali del partito democratico e del movimento cinquestelle. Cosi vanno le cose nella città di Cosenza, cioè non vanno. La storia continua …………………….

Lega Calabria: L’assessore regionale Emma Staine, voto due per scarsa applicazione.

Certamente ricorderete questa notizia “Il caso di Emma Staine Assessore Regionale calabrese della Lega che invece di fornire un risposta all’interrogazione del consigliere regionale Antonio Maria Lo Schiavo , ha letto per circa 5 minuti il testo del consigliere prima ascoltato. Il video di questo intervento è diventato virale ed è circolato sui whatsapp dei cittadini calabresi e non solo”. Molti calabresi ritenevano di non essere in consiglio regionale, ma su “Scherzi a parte”. Ad oggi nessuna notizia rispetto all’assessore regionale della Lega Emma Staine, che è completamente assente dallo scenario politico regionale. Voto 2– quasi 0 . La storia continua …………

Simona Loizzo in Lombardia:Una politica diversa dai nani e nanette della lega calabrese.

A Milano, giovedi 2 Febbraio alle ore 17.45 in Corso Magenta 66 Attilio Fontana ha incontrato gli elettori con l’On. Simona Loizzo.
Questo s pubblicato sul suo profilo Facebook.
Il cuore #Generoso dei calabresi, di tanti, tantissimi corregionali stasera ha palpitato a #Milano.
Li ho invitati, chiamati e sono venuti a testimoniare il loro #Apprezzamento per il #Presidente Attilio Fontana ed hanno espresso un forte senso di #Solidarietà.
Le loro personali e familiari sono storie di #Sacrifici, #Sudore, #Capacità.
Molti sono #Professionisti conosciuti e stimati, di grande valore.
#Imprenditori, #Insegnanti, #Operatori in tanti settori ed in #Lombardia portano valore aggiunto.
Abbiamo anche parlato dei #Rapporti fra Calabria e Lombardia.
Anche stasera abbiamo dimostrato che c’è una bella #Calabria, madre di cervelli, spesso costretti ad esprimersi oltre i #Confini propri, sapendo che il mondo è diventato più piccolo, i confini non devono marcare #Diversità e li dove ognuno può deve affermare il suo #Valore ed il suo #Ingegno.
Con noi anche la FASI – Federazione delle Associazioni Sarde in Italia in Italia, che ci ha aiutati a fargli sentire il calore del #Sud anche nella fredda #Milano.
🗳️ Il Presidente Fontana ha governato bene, merita di essere rieletto.
Ed io e noi faremo di tutto perché egli possa continuare la sua #Opera.
Deve emergere una nuova #CulturaNazionale, devono essere abbattuti i muri, #Unire e non #Dividere.
E la nuova Lega questo deve fare. Io per questo ho voluto promuovere l’incontro di oggi.
🇮🇹 Andiamo a #Vincere.
Andiamo avanti.
l’Italia unita può farcela.
#SimonaLoizzo #OnorevoleLoizzo
#Lega #LegaSalviniPremierori
L’attività dell’On. Simona Loizzo dalla Calabria, verso nuovi orizzonti nazionali, si sposta nella Regione Lombardia. Un’altra poliica, certamente differente dalla politica dei nani e delle nanette della lega calabrese.

Calabria, tutti i militanti leghisti contro Massimo Casanova.

Massimo Casanova eletto europarlamentare, anche con i voti della Calabria, non ha brillato certamente per presenza nella nostra regione. Completamente sparito nello scenario del territorio e impegnato solamente a far fare una gita, a qualche giovane a Bruxelles, tra l’altro nemmeno iscritto alla lega calabrese. Non solo ha pure sponsorizzato, insieme a Giuseppe Inchingolo, la nomina di Emma Staine assessore regionale, ingerendo politicamente in scelte fuori dalla sua Regione. I dissidenti leghisti hanno scoperto i giochi politici di Mr Papeete e hanno deciso di non votarlo nelle prossime elezioni per il rinnovo del parlamento europeo. Nascono i movimenti anticasanova in Calabria. I dissidenti leghisti confermano che Mr Papeete Massimo Casanova non sarà votato in Calabria. Nel frattempo Serena Notaro, secondo i bene informati, aspira con il sostegno di Massimo Casanova e di Giuseppe Inchingolo, a farsi nominare nel cda di Fincalabra. Cosi vanno le cose nella lega calabrese, cioè non vanno ………………………….

Calabria,c’era una volta la Lega: Alle Europee, sotto il 3% .

Non me ne vogliano i ragazzini della politica leghista calabrese, in fondo sono dei bravi giovani. Ma la politica calabrese è tutt un’altra storia. Ci hanno fatto rimpiangere, ed è quanto dire, Cristian Invernizzi detto gattoperdo, che aveva raggiunto quasi il 12% alle prime elezioni regionali della Lega. Da allora ne è passata acqua sotto i ponti e nelle ultime elezioni la lega scende sotto il 6%, solo grazie al sostegno della nuova entrata l’On. Simona Loizzo. Oggi siamo già in campagna elettorale per le Europee e le previsioni danno la lega sotto il 3%. E’ proprio il caso di dire, ieri c’era Gattoperdo Invernizzi, oggi c’è Emma Staine e i suoi ragazzetti, cosi vanno le cose nella lega calabrese, cioè non vanno. La storia continua ………………………

Granata(Valle Crati): Trasferire a Roma Capitale il modello di eccellenza del Consorzio Valle Crati.

Condivido l’analisi del capogruppo della Lega in consiglio comunale della città Roma Capitale,Fabrizio Santori, quando dichiara “La vera vergogna è il fatto che Roma sui rifiuti è sempre in emergenza e che il suo ciclo di smaltimento dipende da fattori esterni. La chiusura degli impianti nel Nord, la scarsità di siti di trasferenza e la lontananza degli impianti, oltre alla mancata ottimizzazione del numero di mezzi operativi nei quartieri e la straordinaria produzione di indifferenziata per le festività, continuano a generare discariche ovunque. “

In Calabria Con il lavoro della governance del Consorzio Valle Crati, relativo al conferimento degli scarti di lavorazione, presso la discarica gestita dalla nostra struttura, abbiamo evitato lo smaltimento degli scarti in impianti extra regionali, che avrebbe avuto un costo di 295,54/t. . Grazie alla nostra attività e alla nostra gestione, il prezzo di trattamento e conferimento si è abbassato a 170,92/t. . Abbiamo evitato il dissesto dei comuni e l’aumento della tassa dei rifiuti per i cittadini. Al contrario della sanità Calabrese dove negli ultimi dieci anni si sono accumulati debiti su debiti, con un buco infinito e fuori controllo, il Consorzio Valle Crati ha risanato i conti. Una classe politica incapace e inconcludente ci aveva lasciato un debito di 35 milioni di Euro, invece oggi ci ritroviamo con i conti con 9 milioni in attivo e investimeti per 40 milioni di Euro, oltre a schede PNRR presentate per ulteriori 42 milioni di Euro di investimenti. Come tutti sanno abbiamo gestito anche in maniera eccellente, sotto l’egida della Procura della Repubblica anche la depurazione dei comuni della Valle del Crati. In Calabria ci sono gli amministratori del fare che fanno funzionare i servizi e sistemano i conti nella pubblica amministrazione, con competenza e professionalità. Io sono convinto che ci sono onesti e bravi amministratori che possono contribuire a riprendere non solo la Calabria ma anche l’italia. Nella Calabria che ci piace, dobbiamo raccontare le buone pratiche che svolgiamo negli enti locali. Il Consorzio Valle Crati rappresenta un esempio di buona amministrazione: una gestione con efficienza, trasparenza, correttezza e innovazione nella P.A. . Per questo ritengo corretto affermare che possiamo esportare il nostro modello di Eccellenza al comune di Roma Capitale nella gestione dei rifiuti. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Rifiuti: Santori(Lega) in perenne emergenza, Roma è in tilt .

“La vera vergogna è il fatto che Roma sui rifiuti è sempre in emergenza e che il suo ciclo di smaltimento dipende da fattori esterni. La chiusura degli
impianti nel Nord, la scarsità di siti di trasferenza e la
lontananza degli impianti, oltre alla mancata ottimizzazione del
numero di mezzi operativi nei quartieri e la straordinaria
produzione di indifferenziata per le festività, continuano a
generare discariche ovunque. Dal centro alle periferie con un
degrado inaccettabile mentre il Sindaco Gualtieri è totalmente
inerme. La realizzazione del termovalorizzatore è in ritardo,
tra operazioni immobiliari e mancanza di trasparenza, Ama
registra l’ennesimo flop, si arrangia nella solita incapacità
organizzativa e di gestione e a nulla sono serviti gli accordi
per aumentare il personale nei festivi con bonus e premi di
risultato.Roma torni ad essere autonoma dopo gli anni di
incapacità gestionale della Regione Lazio, con un piano rifiuti incompleto, fino ad arrivare a Roma Capitale, che non si è mai assunta la giusta responsabilità”. Lo dichiara il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori.

I dissidenti leghisti:Mr Papeete Massimo Casanova non sarà votato in Calabria.

Massimo Casanova eletto europarlamentare, anche con i voti della Calabria, non ha brillato certamente per presenza nella nostra regione. Completamente sparito nello scenario del territorio e impegnato solamente a far fare una gita, a qualche giovane a Bruxelles, tra l’altro nemmeno iscritto alla lega calabrese. Non solo ha pure sponsorizzato la nomina di Emma Staine assessore regionale, ingerendo politicamente in scelte fuori dalla sua Regione. I dissidenti leghisti hanno scoperto i giochi politici di Mr Papeete e hanno deciso di non votarlo nelle prossim elezioni per il rinnovo del parlamento europeo. Nascono i movimenti anticasanova in Calabria. Cosi vanno le cose nella lega calabrese, cioè non vanno ………………………….