Vincenzo Granata(Lega Salvini Premier):Il 27 Aprile si discuterà,in consiglio comunale,dell’irruzione di Morra negli uffici dell’ASP di Cosenza.

Il giorno 23 Marzo 2021,nella qualità consigliere comunale della città di Cosenza Vincenzo Granata (Lega Salvini Premier), in relazione all’irruzione di Nicola Morra presso gli uffici della centrale operativa dell’ASP, dichiarava:

“Esprimo solidarietà incondizionata e particolare vicinanza al dottor Mario Marino, Direttore del Dipartimento di Prevenzione e Igiene dell’ASP di Cosenza, e a tutti gli altri medici aggrediti, e a tutto il personale sanitario e amministrativo che quotidianamente mette a rischio la propria vita lavorando in prima linea contro il COVID che, per quanto riferito da diversi articoli di stampa, anche di testate nazionali, sarebbero stati delegittimati nell’esercizio della loro preziosa azione di contrasto al Covid, dall’inattesa irruzione, risalente a sabato scorso, negli uffici della Centrale operativa dell’ASP di Cosenza, del Presidente della commissione parlamentare antimafia, il Professore filosofo, Nicola Morra”. Sono queste le parole di Vincenzo Granata (Lega Salvini Premier), Consigliere comunale di Cosenza, in merito alla vicenda dell’irruzione del presidente Commissione parlamentare Antimafia, senatore, Nicola Morra, nell’Asp di Cosenza di pochi giorni fa.

Cosi concludeva:

“Se c’è chi pensa che dedicarsi a certe congreghe di ‘investigatori’ o sceriffi, impedendo a dei medici di compiere il proprio lavoro, il fatto è ancora più grave. L’imbecillità politica – conclude la nota stampa del Consigliere comunale di Cosenza, Vincenzo Granata – è il collante di ogni forma di malvivenza. C’è chi avrebbe il dovere di reagire a fatti e situazioni con fermezza e senza mezzi termini. Se non lo si fa, direi che è questo l’aspetto più preoccupante di un sistema indecoroso ed insopportabile che non ha a che fare con la democrazia. A mio avviso il sen. Nicola Morra farebbe bene a dimettersi da tutte le cariche ricoperte”.

Successivamente fu  promossa, giorno 23/03/2021,Una richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale, con all’ordine del giorno la discussione sulla vicenda verificatasi negli uffici della Centrale operativa dell’ASP, blitz di Nicola Morra, il 20 marzo 2021, con riferimento a quanto riportato dalla stampa e, in particolare, dai giornali e tg nazionali, è stata indirizzata al Presidente del Consiglio comunale Pierluigi Caputo da 13 consiglieri comunali, primo firmatario il consigliere Vincenzo Granata, Presidente della commissione consiliare Ambiente di Palazzo dei Bruzi”.

La richiesta di convocazione urgente dell’assemblea cittadina portava la firma, oltre che di Vincenzo Granata, primo firmatario, anche dei consiglieri Massimo Lo Gullo, Giuseppe d’Ippolito, Anna Rugiero, Francesco Cito, Carmelo Salerno, Andrea Falbo, Fabio Falcone, Antonio Ruffolo, Gaetano Cairo, Maria Luisa Arsì, Luca Gervasi e Annalisa Apicella.

Apprendiamo che tornerà  a riunirsi martedì 27 aprile, alle ore 14,30, nella sala delle adunanze di Palazzo dei Bruzi, il consiglio comunale. Con l’inserimento al  punto 8), la discussione su quanto avvenuto.

Punto 8) Discussione vicenda Covid ASP Cosenza (su richiesta dei Consiglieri Granata, Lo Gullo, d’Ippolito, Rugiero, Cito, Salerno, Falbo, Falcone, Ruffolo, Cairo, Arsì, Gervasi e Apicella del 23/03/2021);

Sicuramente il consigliere comunale della città di Cosenza  e oggi referente della Lega per le elezioni amministrative, come primo firmatario, interverrà sull’accaduto ponendolo all’attenzione dell’intero consiglio comunale, espressione dei cittadini e del territorio.

Lega Salvini Premier, Vincenzo Granata nuovo referente per le elezioni comunali di Cosenza.

Vincenzo Granata consigliere comunale città di Cosenza Lega Salvini Premier

La Lega si prepara alle prossime elezioni amministrative a Cosenza, unico capoluogo di provincia in Calabria ad andare al voto in autunno, partendo dalla nomina del referente per le elezioni comunali di Cosenza.

Si tratta di Vincenzo Granata, consigliere comunale della città di Cosenza, nominato dal commissario regionale del Carroccio, l’Avv. Gianfranco Saccomanno, sentita la segreteria regionale.

Voglio ringraziare l’Avv. Gianfranco Saccomanno e l’intera segreteria regionale per la fiducia accordatami.

Ricoprirò questo incarico con responsabilità, lavorando per la crescita della Lega.

La mia nomina a referente di Cosenza è indice di quanto la Lega Salvini Premier si stia strutturando su tutto il territorio, siamo in una fase di evoluzione e di rilancio e il mio impegno sarà volto a fare crescere la sezione per renderla un punto di riferimento politico stabile e, soprattutto, credibile. Inizieranno nei prossimi giorni una serie di incontri con i militanti, per creare una squadra che sappia rispondere alle necessità dei cittadini cosentini.

Il Referente della Lega Salvini Premier

Città di Cosenza

Vincenzo Granata

Matteo Salvini

Avv. Gianfranco Saccomanno

Vincenzo Granata (Lega Salvini Premier), il sen. Nicola Morra si dimetta, da tutto. L’imbecillità politica è il collante di ogni forma di malvivenza.

Vincenzo Granata e Matteo Salvini

Esprimo solidarietà incondizionata e particolare vicinanza al dottor Mario Marino, Direttore del Dipartimento di Prevenzione e Igiene dell’ASP di Cosenza, e a tutti gli altri medici aggrediti, e a tutto il personale sanitario e amministrativo che quotidianamente mette a rischio la propria vita lavorando in prima linea contro il COVID che, per quanto riferito da diversi articoli di stampa, anche di testate nazionali, sarebbero stati delegittimati nell’esercizio della loro preziosa azione di contrasto al Covid, dall’inattesa irruzione, risalente a sabato scorso, negli uffici della Centrale operativa dell’ASP di Cosenza, del Presidente della commissione parlamentare antimafia, il Professore filosofo, Nicola Morra.

Sarebbe stato auspicabile che l’esperienza ed il senso di responsabilità e di stile del Prof. Morra, una volta eletto Senatore, gli facesse abbandonare certi vizietti che tanto hanno a che vedere con la delazione e certi strani atteggiamenti. Ma il lupo cambia il pelo e quel che segue.

Nel frattempo le successive dichiarazioni del Dott. Mario Marino responsabile del centro «visitato» da Morra, continuano ad attribuirgli parenti da vaccinare.

Vieppiù il dottor Mario Marino sta pensando se procedere o meno con una querela. Stasera vado dall’avvocato per mia tutela e valuteremo se ci sono gli estremi per querelare il senatore Morra. Ho già redatto la mia memoria“, ha dichiarato il dirigente dell’Asp. “Non ho inventato nulla, tutto ciò che ho raccontato è la pura verità. Morra si è presentato urlando e chiedendo informazioni per due suoi parenti di cui conosciamo i nomi ma non li comunichiamo per privacy. Mai fino ad ora abbiamo detto che tali nomi corrispondevano a suoceri e/o similari, perché non è compito nostro indagare. Non è venuto a chiedere come si sta sviluppando la vaccinazione degli ottuagenari a Cosenza, ma si è presentato per chiedere come mai questi parenti non erano stati vaccinati“, da quello che si apprende dagli organi d’informazione.

Vorrei ribadire che il solo fatto che in una città come quella di Cosenza che ha, oltre tutto, tradizioni di cultura e di sensibilità democratiche, si possa concepire un modo simile di fare politica, è cosa agghiacciante.

Se c’è chi pensa che dedicarsi a certe congreghe di “investigatori” o sceriffi, impedendo a dei medici di compiere il proprio lavoro, il fatto è ancora più grave. L’imbecillità politica è il collante di ogni forma di malvivenza. C’è chi avrebbe il dovere di reagire a fatti e situazioni con fermezza e senza mezzi termini. Se non lo si fa, direi che è questo l’aspetto più preoccupante di un sistema indecoroso ed insopportabile che non ha a che fare con la democrazia. A mio avviso il sen. Nicola Morra farebbe bene a dimettersi da tutte le cariche ricoperte.

 Vincenzo Granata

consigliere comunale

Città di Cosenza

Lega Salvini Premier

UN VIRUS PEGGIORE DI QUELLO CINESE: L’IGNORANZA DELLA NORMA ED ESAGERATA FOBIA. Preannunciato Esposto per procurato allarme .

Sono bastati dieci giorni di “prove del virus cinese” per far scomparire dall’agenda mentale dei cosentini problemi come quello della risoluzione delle mille problematiche amministrative del Comune.

Mancanza di dovuta attenzione che si alterna ad esagerate fobie, ad ondate di panico.

Tutto ciò è la dimostrazione che la partecipazione alla vita pubblica dei cittadini (quelli che in qualche modo e misura vi partecipano) obbedisce ad incomprensibili finalità che non sono quelle della soluzione e da far fronte ai problemi veri in sé considerati, ma di corrispondere, assecondare e sfruttare moti ed impressioni della pubblica opinione e neppure quella meglio informata ed attenta.

Questa è la debolezza di alcuni nostri concittadini .

Ma andate a ridare un’occhiata alle notizie date in questi giorni da qualche giornalista sprovveduto. Osservate il tono e gli effetti della selezione delle notizie. Vorrei precisare che Decreti, informative e circolari, Nazionale, Regionale e Locale prevedono la libertà di circolazione escluso limitazioni zona rossa secondo DPCM “febbraio 2020 & marzo 2020”.

Una mia permanenza a Rimini ha provocato l’attenzione di qualche pseudo giornalista, il quale ha prodotto un articolo comico dettato dall’ignoranza della norma. Non ho bisogno né voglia di dar conto a chicchessia dei miei spostamenti, tranne di quello che sarà da me effettuato presso il Tribunale di Cosenza, dove depositerò nei confronti, di tale signor giornalista, una denuncia per procurato allarme, per come previsto dall’art. 658 del codice penale.

Vincenzo Granata

consigliere città di Cosenza

Lega Salvini Premier