Vince l’intraprendenza e il Sindaco «del fare»

Cresce il gradimento verso una nuova classe dirigente dei territori. Nel bene e nel male, sui sindaci si concentrano le aspettative e i bisogni degli elettori. Il primo cittadino diventa, nell’immaginario collettivo, il riferimento più importante di intermediazione con il Governo. Insomma, una sorta di portavoce delle istanze dell’opinione pubblica, al quale si richiedono anche doti di management, sintesi politica e carattere duro. Molti Sindaci  detengono in maniera forte quei tratti distintivi che creano il “profilo del buon amministratore” indipendentemente dall’appartenenza politica. Dunque, dinamismo, sintonia con il territorio e capacità di spaziare con disinvoltura dal dibattito politico locale a quello nazionale: tre caratteristiche che fanno di qualsiasi amministratore un garante credibile – anche su livelli istituzionali diversi – degli interessi della propria cittadinanza. Per questi motivi si auspica che nasca il movimento dei Sindaci calabresi, per affrontare le prossime sfide che ci attendono .