Ente per i Parchi Marini Regionale: Oliverio ha fallito, serve una nuova classe dirigente.

E’ fondamentale continuare ad immaginare e strutturare un sistema integrato delle Aree Protette che coinvolga i Parchi Nazionali, il Parco Regionale, le Riserve ed i Parchi Marini affinché si riconosca, prioritariamente, la filiera del territorio e l’espressione dei suoi valori naturalistici e ambientali quali principali attrattori e fattori di sviluppo. si deve confermare il riconoscimento dell’eccezionale valore biogeografico dell’insieme delle Nostre Aree Protette, aspetto, questo, che suggerisce la opportunità di teorizzare e praticare processi e politiche di sviluppo regionali all’interno di una visione unitaria e coordinata”. In questo contesto il centro sinistra a guida Oliverio ha fallito . In questi anni si ha solo notizia di un comunicato del 21.02.2020 dove si informano i cittadini calabresi, “Udite, Udite”, che l’Ente per i Parchi Marini Regionale si è dotato di un proprio logo e del portale istituzionale. Serve invece a nostro avviso una nuova fase di riorganizzazione e programmazione dei Parchi Marini nel più ampio contesto delle Aree Protette che interessa più del 25% della superficie regionale. Reputiamo che la Calabria, in quanto “Regione dei Parchi”, abbia bisogno di una nuova classe dirigente, per contribuire ad ispirare ed orientare le politiche di governo del territorio nelle più opportune sedi nazionali ed europee”. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .