Granata(Valle Crati): Trasferire a Roma Capitale il modello di eccellenza del Consorzio Valle Crati.

Condivido l’analisi del capogruppo della Lega in consiglio comunale della città Roma Capitale,Fabrizio Santori, quando dichiara “La vera vergogna è il fatto che Roma sui rifiuti è sempre in emergenza e che il suo ciclo di smaltimento dipende da fattori esterni. La chiusura degli impianti nel Nord, la scarsità di siti di trasferenza e la lontananza degli impianti, oltre alla mancata ottimizzazione del numero di mezzi operativi nei quartieri e la straordinaria produzione di indifferenziata per le festività, continuano a generare discariche ovunque. “

In Calabria Con il lavoro della governance del Consorzio Valle Crati, relativo al conferimento degli scarti di lavorazione, presso la discarica gestita dalla nostra struttura, abbiamo evitato lo smaltimento degli scarti in impianti extra regionali, che avrebbe avuto un costo di 295,54/t. . Grazie alla nostra attività e alla nostra gestione, il prezzo di trattamento e conferimento si è abbassato a 170,92/t. . Abbiamo evitato il dissesto dei comuni e l’aumento della tassa dei rifiuti per i cittadini. Al contrario della sanità Calabrese dove negli ultimi dieci anni si sono accumulati debiti su debiti, con un buco infinito e fuori controllo, il Consorzio Valle Crati ha risanato i conti. Una classe politica incapace e inconcludente ci aveva lasciato un debito di 35 milioni di Euro, invece oggi ci ritroviamo con i conti con 9 milioni in attivo e investimeti per 40 milioni di Euro, oltre a schede PNRR presentate per ulteriori 42 milioni di Euro di investimenti. Come tutti sanno abbiamo gestito anche in maniera eccellente, sotto l’egida della Procura della Repubblica anche la depurazione dei comuni della Valle del Crati. In Calabria ci sono gli amministratori del fare che fanno funzionare i servizi e sistemano i conti nella pubblica amministrazione, con competenza e professionalità. Io sono convinto che ci sono onesti e bravi amministratori che possono contribuire a riprendere non solo la Calabria ma anche l’italia. Nella Calabria che ci piace, dobbiamo raccontare le buone pratiche che svolgiamo negli enti locali. Il Consorzio Valle Crati rappresenta un esempio di buona amministrazione: una gestione con efficienza, trasparenza, correttezza e innovazione nella P.A. . Per questo ritengo corretto affermare che possiamo esportare il nostro modello di Eccellenza al comune di Roma Capitale nella gestione dei rifiuti. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

Rifiuti: Santori(Lega) in perenne emergenza, Roma è in tilt .

“La vera vergogna è il fatto che Roma sui rifiuti è sempre in emergenza e che il suo ciclo di smaltimento dipende da fattori esterni. La chiusura degli
impianti nel Nord, la scarsità di siti di trasferenza e la
lontananza degli impianti, oltre alla mancata ottimizzazione del
numero di mezzi operativi nei quartieri e la straordinaria
produzione di indifferenziata per le festività, continuano a
generare discariche ovunque. Dal centro alle periferie con un
degrado inaccettabile mentre il Sindaco Gualtieri è totalmente
inerme. La realizzazione del termovalorizzatore è in ritardo,
tra operazioni immobiliari e mancanza di trasparenza, Ama
registra l’ennesimo flop, si arrangia nella solita incapacità
organizzativa e di gestione e a nulla sono serviti gli accordi
per aumentare il personale nei festivi con bonus e premi di
risultato.Roma torni ad essere autonoma dopo gli anni di
incapacità gestionale della Regione Lazio, con un piano rifiuti incompleto, fino ad arrivare a Roma Capitale, che non si è mai assunta la giusta responsabilità”. Lo dichiara il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori.

I dissidenti leghisti:Mr Papeete Massimo Casanova non sarà votato in Calabria.

Massimo Casanova eletto europarlamentare, anche con i voti della Calabria, non ha brillato certamente per presenza nella nostra regione. Completamente sparito nello scenario del territorio e impegnato solamente a far fare una gita, a qualche giovane a Bruxelles, tra l’altro nemmeno iscritto alla lega calabrese. Non solo ha pure sponsorizzato la nomina di Emma Staine assessore regionale, ingerendo politicamente in scelte fuori dalla sua Regione. I dissidenti leghisti hanno scoperto i giochi politici di Mr Papeete e hanno deciso di non votarlo nelle prossim elezioni per il rinnovo del parlamento europeo. Nascono i movimenti anticasanova in Calabria. Cosi vanno le cose nella lega calabrese, cioè non vanno ………………………….

La lega dilettanti non si lega all’altra lega di Simona Loizzo.

La segreteria regionale della lega è riuscita, in pochi giorni, a eseguire quasi tutti i congressi delle città capoluogo, per come dichiarato dal commissario regionale Saccomanno. Omettendo però di evidenziare che soprattutto a Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Vibo il numero dei votanti pare sia stato estremamente irrisorio, paragonabile ad un circolo di un piccolo quartierino di un paesello calabrese. Dimenticavamo che Salvini su Cosenza decide diversamente e decide che il congresso non si deve fare. Una lega calabrese dei dilettanti e un’altra lega capeggiata da Simona Loizzo. Segnaliamo l’iniziativa per giorno 30, nell’area urbana di Cosenza, organizzata dall’On. Simona Loizzo. Seguiremo la vicenda con attenzione, la storia continua…………………

La Calabria e la Lega dell’Asino.

Nuovo è bello”. Ma non funziona! Che importa! Volete rimanere attaccati al vecchio? Questa è la logica che dovremmo chiamare “etrusca” per certi suoi risvolti (con tutto il rispetto per gli Etruschi e dei loro Locumoni). “Nuovo è bello” è la sigla di una pericolosa stoltezza di gente senza idee ed ideali.C’è un proverbio, un modo di dire, che credo non sia solo romano: “La bellezza dell’asino: I bambini sono tutti belli. Sono belli finché sono cuccioli, anche gli asini”. Asinelli di pochi mesi erano l’oggetto di quadri di pittori di fine Secolo XIX, Impressionisti nostrani. Gli asini, nati da poco, sono “belli”, o almeno così ci sembrano perché “fanno tenerezza”. Ma sono sempre asini e dopo poco assumono la loro testardaggine, il tirar calci, oltreché le loro forme sgraziate, le orecchie lunghe, la figura non armoniosa, etc. Matteo Salvini, con le sue ministresse bellocce (non tutte, magari), con la sua barba (anche incolta) ci vuole appioppare se stesso e le sue cosiddette riforme perché il “nuovo è bello”. Sì, è la “bellezza dell’asino”.

Lega Cosenza:Pietro Spizzirri Commissario?

La Lega si è organizzata nelle principali città della Regione con esclusione di Cosenza.Tensioni interne, contrapposzioni che abbiamo già raccontato nei nostri articoli. Secondo i bene informati Matteo Salvini potrebbe dare il disco verde a Pietro Spizziri, già componente del comitato direttivo della Lega calabrese, come commissario della Lega nella città di Cosenza. Seguiremo la vicenda con attenzione, la storia continua ………………..

Lega Calabria:Sei Bergamasco?No,ESPULSO. Il caso EMILIO GRECO.

Qualche giornale titola cosi su capitan fracassa Matteo Salvini. “Se costruisse il Ponte di Messina, come ha costruito la Lega al Sud, il rischio è la strage”. Il caso Emilio Greco dovrebbe far riflettere sull’assenza di democrazia all’interno di questo partito, dove si viene espulsi per esprimere le proprie opinioni. In Calabria, nella Lega, esistono solo i nanetti della politica.Il nord si perde, il sud è sbaraccato e Salvini lo chiama ancora partito. E’ più fatiscente delle case di Casamicciola. Con i congressi che si rinviano, la Lega Nord è completamente sparita al Sud.La storia continua ………………………..

Chi ha Espulso Emilio Greco? Il nordista Maurizio Bosatra trombato nelle recenti elezioni.

Il nordista Maurizio Bosatra trombato nelle recenti elezioni per il senato D’ordine del comitato Disciplinare e di Garanzia, “Udite,Udite”, ha espulso l’eccellente professionista Avv. Emilio Greco, reo di aver avuto comportamenti gravemente lesivi della dignità di altri soci. Messa così la questione che Salvini nutre, vuole colonizzare i suoi dirigenti del sud, ma c’è dell’altro: gli emissari mandati che devono valutare i nostri territori sono tutti salviniani di strettissima osservanza, fedelissimi del capo e ligi alle direttive.In una evenienza come questa è d’uso, e non sarebbe solo d’uso, ricordare che la Calabria è terra di illustri giuristi. Del resto la filosofia, non solo quella, di Benedetto Croce, ci ha trasmesso almeno questo: che il diritto è espressione della ragione pratica. E la pratica dell’ ingiustizia è tale da prevalere contro ogni pretesa di arroccarsi in altra conoscenza astratta di qualcosa che la prassi ignora e cancella. La finezza del ragionamento giuridico, la correttezza dell’interpretazione delle leggi, delle norme, nella scala gerarchica discendente dalla Costituzione, è scienza meramente propedeutica, necessaria a valutare l’ingiustizia in cui, poi, di fatto, il diritto si incarna. In tutto questo cosa potrebbe rappresentare il nordista Maurizio Bosastra, non ci è dato sapere. Nel frattempo giunge a sollazarmi ma non troppo un sonetto di Gioacchino Belli, sono ppiu’ i somari dei cavalli. D’altronde Belli è Belli e facilmente se ne comprendono le ragioni, mentre i somari sono somari e rimangono somari. La storia continua……..

Emilio Greco:” Espulso un giorno prima di diventare segretario cittadino della Lega”.

Emilio Greco:” Espulso un giorno prima di diventare segretario cittadino della Lega”. Ho ricevuto poc’anzi il provvedimento di espulsione ( che allego) dalla Lega Salvini. Il motivo è da ricercare in alcuni post, di carattere squisitamente politico, scritti prima delle ultime elezioni . Il provvedimento arriva 24 ore prima dello svolgimento del congresso cittadino del partito in cui ero l’unico candidato, sostenuto apertamente dagli iscritti. È persino ultroneo sottolineare che questa decisione va a stroncare un normale dibattito democratico e sì fonda su ragioni incomprensibili. Se davvero il mio comportamento fosse stato riprovevole e contrario alle “buone norme” della Lega sì sarebbe dovuto agire tempestivamente, peraltro assegnando al sottoscritto quegli elementari diritti di difesa e dì controdeduzione previsti pure nell’ordinamento nordcoreano. Ritengo che questa espulsione, che non scalfisce i miei ideali, sia anche un chiaro messaggio politico nei confronti dì chi sosteneva la mia candidatura e sia lo specchio di una visione delle cose illiberale e anti democratica

Granata(Legalità Democratica):Salvini come Putin,Emilio Greco espulso per le sue idee.

L’avv.Emilio Greco, militante della lega, eccellente professionista della città di Cosenza,ha avuto il compito di formare la lista della lega nella città di Cosenza, nelle ultime consultazioni elettorali,rappresentando la vera figura del militante della Lega.
Emilio Greco nella giornata di domani sarebbe stato eletto segretario cittadino di Cosenza della Lega, e per evitare questo una parte politica minoritaria della Lega si è mossa per un’attività di delazione organizzata, sostenitrice della tesi che il dissenso debba essere sanzionato con l’espulsione, una evidente democrazia telematico-delatoria ,tale da rovinare il tessuto stesso della società non solo a Cosenza.
Ma il solo fatto che in una città che ha, oltre tutto, tradizioni di cultura e di sensibilità democratiche e che ha espresso uomini di grande levatura, si possa concepire un modo simile di fare politica, è cosa agghiacciante. I Leghisti Calabresi, avrebbero il dovere di reagire a questi fatti e situazioni con fermezza e senza mezzi termini. Se non lo si fa, direi che è questo l’aspetto più preoccupante di un sistema indecoroso ed insopportabile che non ha a che fare con la democrazia. Lo dichiara il presidente dell’associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .