Cosenza,Inquinamento diffuso:Ma l’assessore dei selfie non si rendeva conto di nulla.

“Come è noto, solo da qualche mese,le reti fognarie, della quasi totalità dei comuni del Consorzio Valle Crati, tra cui il Comune di Cosenza, dall’inizio dell’anno, sono state consegnate al concessionario Kratos s.c.a.r.l. . per la gestione delle reti fognarie, in virtù di un contratto di concessione sottoscritto dalla stessa società e il Consorzio Valle Crati.Nella città di Cosenza rispetto alla gestione precedente del Comune di Cosenza,già molto attivo all’epoca con la sua presenza costante l’assessore alla manutenzione dei selfie. Al contrario con la nuova gestione Consorzio Valle Crati-Kratos, continuiamo a trovare una rete fognaria completamente abbandonata a se stessa e priva di lavori significativi. A questo punto sorge spontanea una domanda? Ma chi ha fatto i lavori di manutenzione negli anni passati e che ruolo hanno svolto il Dirigente e il responsabile del procedimento e l’assessore competente che ha il potere di ‘sovrintendenza’ sugli uffici , in relazione al controllo dei lavori relativi alla manutenzione delle reti fognarie della città di Cosenza? MA L’ASSESSORE alla manutenzione DEI SELFIE NON SI RENDEVA CONTO DI NULLA? Cosi vanno le cose nella città di Cosenza, cioè non vanno. Approfondiremo l’argomento, anche se riteniamo lo debba approfondire la Procura della Repubblica di Cosenza. la storia continua …………………..

Granata(Valle Crati):Mi rendo conto che disturbo i manovratori, io sono fatto cosi e ho il coraggio di combattere la malamministrazione nel settore ambientale.

Condivido il pensiero del Dott. Nicola Gratteri quando dichiara “In realtà Gratteri parla tanto ed è consapevole che quando punta il dito contro il malaffare, fa innervosire tante persone. «Non è che io non mi renda perfettamente conto che quando parlo disturbo il manovratore, capisco benissimo che mi sto tirando la zappa sui piedi ma sono fatto così mi piace dire quello che penso e raccontare le cose che altri purtroppo non possono raccontare, perché non hanno la forza, il coraggio, che è una cosa che non si vende al supermercato». E’ vero quello che dice Gratteri,‘Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare’, chiosa il Manzoni, mettendola sulle labbra di don Abbondio al capitolo XXV de I promessi sposi, quasi giustificando il curato, al termine del colloquio con il Cardinale Borromeo. Lo stesso vale per lo stile e il tatto: se uno non ce l’ha non se lo può di certo dare. Nelle mie lunghe conversazioni con il mio mentore l’On. Mauro Mellini , quando parlavamo della mia attività di amministratore pubblico, parlavamo della libertà dalla paura e sull’opportunità di formare i comitati ” Freedom from fear” . Mauro Mellini ricordava quando arrivò l’eco della proclamazione, durante la guerra, delle “libertà Atlantiche” per le quali battersi e vincere, fatta da Inglesi ed Americani, da Roosevelt e Churchill che si erano incontrati sul Potomac. C’era la quarta di esse: “Freedom from fear”. Libertà dalla paura. Per la quale, appunto, battersi e vincere. Io e Mauro non avevamo paura di parlare, in fondo Mauro per la sua storia era la roccia del garantismo nazionale. Io e Mauro non abbiamo mai avuto “El Miedo” la paura di parlare. Anche a me piace parlare, come piace farlo a Nicola Gratteri, per disturbare i manovratori, sono fatto anche io cosi e con grande coraggio stiamo denunciando quello che avviene nel settore ambientale, nell’ambito della gestione del Consorzio Valle Crati, di cui mi onoro essere presidente da 12 anni. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Cosenza,Inquinamento diffuso: L’assessore alla manutenzione, il dirigente e il responsabile del procedimento che atti hanno posto in essere.

Dopo che sono state consegnate le reti fognarie dei comuni ad un gestore unico sotto l’indirizzo e il controllo del Consorzio Valle Crati , dai primi interventi sul territorio abbiamo riscontrato una totale assenza di lavori sulle reti fognarie della città di Cosenza e Rende, oggetto d’intervento e nello specifico, in alcuni punti critici della città di Cosenza, la Kratos ha verificato il mancato allaccio alla rete fognaria. Dopo le numerose denunce effettuate, si sta redigendo un’apposita relazione che sarà sempre trasmessa alla Procura della Repubblica per gli adempimenti di competenza. Allo stato è stato riscontrato un inquinamento diffuso nelle città di Cosenza e Rende e forti criticità nell’area industriale di Montalto Uffugo. Scarichi non collettati ai centri abitati, che in pieno centro, scaricano in superficie. Numerose condotte fognarie di grossi centri abitati che scaricano direttamente nel fiume attraverso l’immissione delle fogne nelle acque bianche, infine un totale stato di abbandono delle reti fognarie. Al Comune di Cosenza nei Lavori di manutenzione ordinaria, è stato rispettato il principio di rotazione ed economicità? Per quanto riguarda le procedure di Procedura di affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria, è chiaro, quindi, che in ogni affidamento devono essere garantiti il rispetto dei principi di concorrenza, di economicità, di efficienza e di rotazione rispetto agli affidatari dei lavori e che a tali principi è assoggettato il Comune di Cosenza “Ente Pubblico” . E’ da verificare se il Comune di Cosenza negli affidamenti ha rispettato i principi summenzionati. Nel caso di mancato rispetto di detti principi, gli organi preposti del Comune versano in una situazione di violazione di legge e mancata osservanza della legittimità degli atti posti in essere. Nel frattempo il nuovo dirigente alla manutenzione Francesco Giovinazzo, dovrà verificare tutte le procedure poste in essere. A questo punto sorge spontanea una domanda? Chi ha controllato la gestione precedente prima della consegna delle reti a Kratos s.c.a.r.l., che ruolo ha svolto il Dirigente della manutanzione, il responsabile del procedimento e che controllo sulla legittimità degli atti posti in essere, ha esercitato l’assessore competente. La storia continua ……………….

Granata(Valle Crati): Uno scenario inquietante quello del Comune di Rende. Orgoglioso di rappresentare un avamposto di legalità democratica.

Uno scenario inquietante quello che è emerso nella gestione del comune di Rende. «Forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono la libera determinazione e l’imparzialità dell’amministrazione locale, nonché il buon andamento e il funzionamento dei servizi con grave pregiudizio dell’ordine e della sicurezza pubblica». Questa è la relazione del Ministero dell’Interno al Presidente della Repubblica che ha portato allo scioglimento del Comune di Rende per infiltrazioni mafiose. Uno scenario inquietante anche a Crotone dove secondo il pubblico ministero, in particolare – ha reso noto “Il Fatto Quotidiano” – Oliverio e Adamo avrebbero svolto un ruolo di primissimo piano attraverso “riunioni programmatiche e strategiche, volte a creare e mantenere alleanze di natura elettorale, mediante accordi sui territori con esponenti di punta di movimenti e partiti politici, con i quali concordare le modalità di rastrellamento di voti. Anche attraverso il ricorso a nomine, assunzioni clientelari, appalti da affidare a imprese che avrebbero garantito un ritorno elettorale, nonché si premurava di fornire liste di soggetti da assumere, con modalità squisitamente clientelari, a Giancarlo Devona”. Quest’ultimo, Devona, è un esponente del Pd finito ai domiciliari con il compito di far interfacciare Sculco con Adamo. Altra scenario di illegalità è il rinvio a giudizio per tutti gli indagati dell’inchiesta denominata “Reset” che hanno scelto il rito ordinario. E’ questa la decisione pronunciata dal gup, il processo inizierà il prossimo 31 ottobre dinanzi al Tribunale di Cosenza, in composizione collegiale. Mi onoro di rappresentare il Consorzio Valle Crati da 12 anni e nella mia conduzione sono sempre andato avanti scendo i principi di imparzialità, legalità, correttezza amministrativa e buon andamento nella pubblica amministrazione. Sono orgoglioso di rappresentare in questo territorio un avamposto di legalità democratica. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata(Valle Crati):Lotta all’inquinamento, io sostengo il Presidente Occhiuto, dobbiamo mettere ordine al sistema contro chi ha tradito il fiume e il mare.

Una vera bomba ecologica nel cuore della Valle del Crati. Da anni. A denunciarla, il presidente del consorzio Valle Crati Maximiliano Granata. In pieno centro interi quartieri non sono allacciati alle fogne. Nella città di Cosenza a Piazza Europa, un palazzo sversava liquami per la strada. Via degli Stadi: un’altra fogna a cielo aperto e interi condomìni non allacciati. Ma il caso più eclatante è quello dell’ospedale di Cosenza. Non si sa dove sversi l’Annunziata, spiega Granata. I risultati sulla salute dei fiumi dell’area urbana sono evidenti. Non solo i reflui delle abitazioni finiscono nei costi d’acqua e poi in mare, da Città 2000 a Rende e Montalto. E poi la città vecchia, dove il consorzio è intervenuto per collettare le abitazioni attorno al Crati. Persino il centro commerciale Metropolis di Rende – continua Granata – non ha prodotto l’autorizzazione allo scarico. In questi mesi il Consorzio Valle Crati ha iniziato a provvedere al censimento di tutti gli insediamenti così classificati siti sul territorio servito del Consorzio stesso, al fine di realizzare un catasto degli scarichi nelle pubbliche fognature. Il Catasto degli scarichi può rappresentare lo strumento centrale per la gestione delle informazioni sugli scarichi e può fornire un supporto fondamentale per il rilascio delle autorizzazioni e per tutte le attività di controllo e vigilanza ambientale. L’inquinamento dei fiumi e del mare sono le conseguenze di un lungo periodo dove un conflitto palese non ha avuto interpreti -ad eccezione di comitati e qualche amministratore che sono stati marginalizzati. La sfida quindi non è solo risolvere i danni prodotti da questa “dimenticanza”, ma avere la capacità di accorgersi delle battaglie da fare nella lotta all’inquinamento e sapere gestire, ricostruendo la fiducia con i cittadini. Per questi motivi, io nella mia qualità di amministratore, sostengo il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella lotta all’inquinamento, perchè dobbiamo mettere ordine al sistema contro chi ha tradito il fiume e il mare. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Granata(Valle Crati):Cosenza, nei pressi del deposito AMACO, accertata la presenza di fuoriuscita di liquami.

Cosenza:AMACO
Continua da parte del Consorzio Valle Crati, senza sosta, il controllo degli scarichi inquinanti su tutto il territorio dell’area urbana della Valle del Crati e nella zona di Cosenza, Rende e Montalto Uffugo. Una campagna di monitoraggio e di sopralluoghi periodici finalizzati a rivelare gli abusi, le inadempienze e le irregolarità in essere degli scarichi in pubblica fognatura che vengono posti in essere dal Concessionario società Kratos s.c.a r.l. su incarico conferito dal Consorzio Valle Crati con Contratto di Concessione rep. n. 99 del 15/07/2019 e che sono stati resi possibili dal momento del subentro del predetto Concessionario nella gestione e nel possesso sulle reti fognarie afferenti a tutto il territorio dei Comuni consorziati a partire dallo scorso 01/01/2023. In riferimento alla nota prodotta dalla società Kratos s.c.a r.l. prot. n. 666/KTS/CG/23 del 14/07/2023, acquisita al protocollo del Consorzio Valle Crati al n. 1137/2023 del 17/07/2023, gli uffici del Consorzio Valle Crati hanno comunicato a Codesto Ecc.mo Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza che è stata accertata dalla predetta Ditta la presenza di una fuoriuscita di liquami nella zona ubicata nei pressi del deposito AMACO nel territorio del Comune di Cosenza con coordinate 39°19’47.0”N 16°15’15.0”E la quale presumibilmente avviene attraverso un pozzetto progettato per il convogliamento di acque bianche. Al fine di una risoluzione della problematica riscontrata (si precisa che trattasi di rete comunale di Cosenza) sono state effettuate delle indagini, attualmente ancora in corso. Allo stato il comune di Cosenza, attraverso il Dirigente e il responsabile della manutenzione Ing. Santo Venneri non sono stati in grado di fornire una mappatura degli scarichi della zona che deve essere oggetto dell’intervento e né tanto meno all’atto della consegna è stato indicato questo scarico. Tanto premesso il Consorzio Valle Crati nell’ottica di una proficua collaborazione che Questo Ente ha, da tempo, avviato con l’autorità giudiziaria ha inviato immediatamente attraverso gli uffici la segnalazione al Procuratore della Repubblica di Cosenza per gli adempimenti di competenza. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Avv. Maximiliano Granata

Continua la nostra battaglia nella lotta all’inquinamento. NON CI FERMERANNO

Granata(Valle Crati):Inquinamento diffuso nell’area urbana Cosenza-Rende-Montalto Uffugo.

Dopo che sono state consegnate le reti fognarie dei comuni ad un gestore unico sotto l’indirizzo e il controllo del Consorzio Valle Crati , dai primi interventi sul territorio abbiamo riscontrato una totale assenza di lavori sulle reti fognarie della città di Cosenza e Rende, oggetto d’intervento e nello specifico, in alcuni punti critici della città di Cosenza, la Kratos ha verificato il mancato allaccio alla rete fognaria. Dopo le numerose denunce effettuate, stiamo redigendo un’apposita relazione che sarà sempre trasmessa alla Procura della Repubblica per gli adempimenti di competenza. Allo stato è stato riscontrato un inquinamento diffuso nelle città di Cosenza e Rende e forti criticità nell’area industriale di Montalto Uffugo. Scarichi non collettati ai centri abitati, che in pieno centro, scaricano in superficie. Numerose condotte fognarie di grossi centri abitati che scaricano direttamente nel fiume attraverso l’immissione delle fogne nelle acque bianche, infine un totale stato di abbandono delle reti fognarie. In questi pochi mesi di gestione abbiamo riscontrato un inquinamento diffuso nell’area urbana Cosenza-Rende-Montalto Uffugo e per questi motivi convocherò con urgenza un tavolo tecnico con Arpacal e il NIPAAF Carabinieri di Cosenza, per elaborare un protocollo d’intesa che addotti le misure congiunte necessarie per la lotta all’inquinamento. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

Nomina Revisore:Franz Caruso si allea con il centrodestra e mette in minoranza Nicola Adamo

Questo è quello che avevamo già scritto: Oggi pomeriggio presso il consiglio comunale di Cosenza il Dr. Andrea Manna è stato rieletto Presidente del collegio dei revisori dei conti con (fine incarico 30/06/2026). Già eletto (precedente amministrazione) Presidente del collegio dei revisori dei conti del comune di Cosenza con inizio incarico 28/05/2020 e fine incarico 30/06/2023. Il Dr. Francesco Colistro era sostenuto dalla maggioranza del consiglio comunale di Cosenza… del partito democratico vicino alle posizioni di Enza bruno Bossio e Nicola Adamo. Colistro sconfitto dal Presidente uscente Andrea Manna sostenuto in blocco dalla minoranza…. Andrea Manna vince con 18 voti contro 14 di Francesco Colistro !!!! Problemi di maggioranza….. sicuramente ennesima prova di negligenza amministrativa inescusabile. E’ evidente che ci sono problemi seri nella maggioranza consiliare. Noi abbiamo seguito la vicenda politica e “colpo di scena” ci sono stati cambi di maggioranza nella scelta del revisore.Ma torniamo ai numeri la minoranza di centrodestra è composta da 8 consiglieri comunali e dal gruppo di Bianca Rende che è composto da 2 consiglieri comunali per un totale di 10 consiglieri. La votazione si sarebbe dovuta concludere 22 a 10 a favore di Colistro che era indicato da Nicola Adamo. Al contrario si sono spostati 8 consiglieri di maggioranza che con i 10 consiglieri di minoranza hanno eletto Andrea Manna, mettendo in netta minoranza Colistro”indicato da Nicola Adamo” che si è fermato a quota 14. Secondo i bene informati i consiglieri che hanno votato Andrea Manna sono quelli del Sindaco Franz Caruso che sembrerebbe abbia dato la benedizione alla riconferma del presidente del collegio dei revisori.Il dato politico che possiamo registrare è che Franz Caruso si è alleato con il centrodestra e ha messo in minoranza Nicola Adamo.Riteniamo che si sia creata una frattura profonda in seno alla maggioranza consiliare che avrà sicuramente ripercussioni politiche in futuro. Seguiremo al vicenda con attenzione. La storia continua ……………………

Cosenza, Franz Caruso non ha più la maggioranza in consiglio comunale.

Oggi pomeriggio presso il consiglio comunale di Cosenza il Dr. Andrea Manna è stato rieletto Presidente del collegio dei revisori dei conti con (fine incarico 30/06/2026). Già eletto (precedente amministrazione) Presidente del collegio dei revisori dei conti del comune di Cosenza con inizio incarico 28/05/2020 e fine incarico 30/06/2023. Il Dr. Francesco Colistro era sostenuto dalla maggioranza del consiglio comunale di Cosenza… del partito democratico vicino alle posizioni di Enza bruno Bossio e Nicola Adamo. Colistro sconfitto dal Presidente uscente Andrea Manna sostenuto in blocco dalla minoranza…. Andrea Manna vince con 18 voti contro 14 di Francesco Colistro !!!! Problemi di maggioranza….. sicuramente ennesima prova di negligenza amministrativa inescusabile. E’ evidente che ci sono problemi seri nella maggioranza consiliare e per come avevamo già scritto l’asse del pd di Nicola Adamo accompagnato da Luigi Incarnato è in netta minoranza,  verificheremo gli sviluppi politici successivi. La storia continua ……………………………………………

Granata(Valle Crati):Cosenza, accertata la presenza di fuoriuscita di liquami nella zona di Viale Cosmai. Inviati gli atti alla Procura della Repubblica.

Avv. Maximiliano Granata
Gli uffici del Consorzio Valle Crati hanno inviato all’Ecc.mo Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza l’accertamento della presenza di una fuoriuscita di liquami nella zona di Viale Cosmai nel territorio del Comune di Cosenza, la quale presumibilmente avviene attraverso un pozzetto progettato per il convogliamento di acque bianche e, pertanto, con modalità evidentemente abusive. Si fa presente che il Concessionario società Kratos s.c.a r.l., che detiene la gestione ed il possesso di dette reti fognarie, ha già effettuato indagini e sopralluoghi atti a verificare la situazione ora descritta nonchè sta programmando la più idonea soluzione tecnica atta a consentire il convogliamento del refluo in rete fognaria idonea. Tale segnalazione è stata effettuata in virtù di una campagna di monitoraggio e di sopralluoghi periodici finalizzati a rivelare gli abusi, le inadempienze e le irregolarità in essere degli scarichi in pubblica fognatura che vengono posti in essere dal Concessionario società Kratos s.c.a r.l. su incarico conferito dal Consorzio Valle Crati con Contratto di Concessione rep. n. 99 del 15/07/2019 e che sono stati resi possibili dal momento del subentro del predetto Concessionario nella gestione e nel possesso sulle reti fognarie afferenti a tutto il territorio dei Comuni consorziati a partire dallo scorso 01/01/2023. Continua la nostra azione politica di lotta all’inquinamento per monitorare gli scarichi irregolari e che vengono denunciati, attraverso gli uffici, tempestivamente alla procura della repubblica. Andiamo avanti senza sosta con tolleranza 0 verso chi inquina il territorio. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.