La Calabria sarà invasa dai rifiuti nel mese di Agosto.

Nel mese di Agosto le discariche calabresi raggiungeranno le volumetrie autorizzate. A questo si aggiunge il fallimento delle ATO, l’assenza di programmazione della Regione Calabria e il mancato pagamento del servizio dalla maggioranza dei comuni. Il sistema è imploso e in Calabria gli unici problemi del settore dei rifuti  cui si bada sono quelli della giornata. Nel mese di Agosto la Calabria sarà invasa dai rifiuti. Insomma l’ATO, insieme alla Regione, sembra dotato di grande lungimiranza.Non c’è che dire.

Vince l’intraprendenza e il Sindaco «del fare»

Cresce il gradimento verso una nuova classe dirigente dei territori. Nel bene e nel male, sui sindaci si concentrano le aspettative e i bisogni degli elettori. Il primo cittadino diventa, nell’immaginario collettivo, il riferimento più importante di intermediazione con il Governo. Insomma, una sorta di portavoce delle istanze dell’opinione pubblica, al quale si richiedono anche doti di management, sintesi politica e carattere duro. Molti Sindaci  detengono in maniera forte quei tratti distintivi che creano il “profilo del buon amministratore” indipendentemente dall’appartenenza politica. Dunque, dinamismo, sintonia con il territorio e capacità di spaziare con disinvoltura dal dibattito politico locale a quello nazionale: tre caratteristiche che fanno di qualsiasi amministratore un garante credibile – anche su livelli istituzionali diversi – degli interessi della propria cittadinanza. Per questi motivi si auspica che nasca il movimento dei Sindaci calabresi, per affrontare le prossime sfide che ci attendono .

Granata (Valle Crati):I privati non possono gestire il pubblico, manca la programmazione e si lavora sulle emergenze.

Sono assolutamente convinto che qualsiasi impianto per la gestione dei rifiuti debba essere di natura pubblica. Ciò, tra le altre cose, ci consentirebbe di calmierare i costi della bolletta dei rifiuti che a causa dell’impiantistica, nella stragrande maggioranza dei casi in mano ai privati, finora ha prodotto tariffe che stanno diventando insostenibili per la maggior parte dei cittadini. Bisogna respingere con forza la prospettiva di nuovi impianti privati di gestione dei rifiuti sul territorio. In Calabria bisogna  intraprendere un percorso preciso che porterà progressivamente la gestione del ciclo dei rifiuti appannaggio esclusivo delle amministrazioni pubbliche. Gli enti pubblici devono avviare l’iter di pubblicizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La verità è una sola: in Calabria il ciclo dei rifiuti non è proprio gestito, non c’è programmazione e si lavora sulle emergenze. Il sistema di gestione dei rifiuti urbani in Calabria non funziona. Il Governo regionale fino ad oggi non è stato in grado di pensare ad un nuovo modello pubblico in grado di affrontare le sfide future che ci attendono nel settore dei rifiuti . Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.