VIRUS SALVAGOVERNO AMMAZZA NAZIONE di Mauro Mellini

VIRUS SALVAGOVERNO AMMAZZA NAZIONE

Non sto a ripetere quanto ho scritto al manifestarsi di questa maledetta epidemia, al primo (che qualcuno dice non essere affatto il primo) apparire del “Coronavirus”: “Virus salvagoverno”. Un altro degli eventi, il più grave, il più pauroso, di quelli che si sono succeduti proprio mentre questo Governo sembrava sull’orlo del precipizio della sua dissoluzione e caduta.
Potremmo chiamarlo “virus salvagoverno”, ma ripugna giuocare con le parole e, sia pure per giuoco, dire che questa gente non fa che salvare qualcuno.
Ma se, bene o male, per nostra gioia o per nostra disgrazia, ancora una volta un evento sciagurato prolunga la vita del Governo, ciò che oramai sostituisce l’orrore e la paura della pestilenza, sono le “misure antivirus”.
Dopo una prima scrollata di spalle che nel nostro Paese pare sia il meglio da fare quando i nostri Governanti ci annunziano taluna delle loro “prodezze”, per le “misure del Governo” per questa o quella evenienza, sono bastati un attimo di riflessione per essere presi da un’angoscia, da una forte perplessità, più grandi di quelle che di solito ci impongono già la prospettiva di una morte misteriosa per un male indecifrabile. Il terrore vero, si sarebbe portati a dire, è quello che da qualche giorno ci perseguita con avvisi, intimazioni, suggerimenti che televisione, giornali, manifesti ci propinano: le “misure antivirus” del Governo Conte.
Anticonvivenza umana, antinazione, antisocialità. Persino antifamiglia.
Leggete: vi spaventerete all’idea di tutto ciò che vi circonda e costituisce il vostro ambiente, il complesso delle vostre necessità essenziali quotidiane, mandato in rovina dai “suggerimenti” governativi.
Misure antivirus. Pensate un momento ad un’Italia che le prende proprio sul serio.
Altro che pestilenza. Disgregazione generale.
E tutto che si ferma, come il cuore di chi passa a “miglior vita”.
Avrei voluto fare qualche esempio, cercando di ragionare e far ragionare. Sono stato preso da una sorta di sconfortante depressione che non ho mai provato di fronte all’evenienza della mia fine.
Scusate amici. Ma ciò che posso suggerirvi è solo di seguire pure le ingiunzioni ed i consigli, ma di non insistere troppo a cercare di immaginare un’Italia che su suggerimento del Governo pretenda veramente di seguire puntualmente non so dire se, più esattamente, intimazioni o suggerimenti.
Vorrei non capire. Ed aiutarvi a non capire. Ma morire di antivirus è la fine che proprio ritengo di non meritare. E che non meritate.
Anche se, sia detto senza offesa, magari, avete votato 5 Stelle.

Mauro Mellini
10.03.2020

Le poesie del Procuratore Giovanni Marletta:”PASQUA 2012″

Le poesie del Dott. Giovanni Marletta. Procuratore Generale Onorario Aggiunto della Corte di Cassazione e già Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Reggio Calabria

Pasqua 2012

E’ Pasqua

e sonanu a gloria li campani

ppù Signori ca abbivirisci

p’amuri ‘i tutti i cristiani

 

A tutti ‘u’ cori addiventa

ppi’ l’occasioni, ‘nzuccaratu

pirchi si senti ‘nda’ l’aria

ca, ppì ‘’n mumentu,

ogni mali s’ha firmatu!

 

A tutti li cristiani restanu l’arma e u’ cori

‘n suprassaltu suspisi:

dura ‘sta paci e gioia

ppi’ ‘n gnornu e quarchi misi?

 

Lu puntu è si, finutu u’ sonu di tutti li campani,

e turnatu u’ silenziu, l’omini tornanu a trattarisi di cani!

E ognunu suspira e godi ppi’ stu’ mumentu ‘i paci

‘ndà l’attimu fuggenti ‘i chista aria di luci!

 

‘nda ‘stu ‘mumentu magicu di paci e cuntintizza

Lu cori ni s’allarga e caccia via la strizza.

Sulu u poviru agneddu perdi ogni speranza:

è distinatu prontu a la tavula ppì l’ommini di panza!

 

Giovanni Marletta

 

Pergusa, 1 Aprile 2012 Hotel Riviera, conviviale di Pasqua della Delegazione Ennese dell’Accademia Italiana Della Cucina

Domenico Furgiuele in visita dal Governatore Jole Santelli.

Il Deputato della Lega Domenico Furgiuele, in visita  questa mattina, presso la Regione Calabria. Ha rilasciato la seguente dichiarazione sul suo profilo FB

“Questa mattina sono stato dal nostro #Governatore per fare il punto della situazione.
#Sicurezza, #sanità e aiuti concreti per far ripartire l’economia, su questo stiamo lavorando e continueremo a lavorare con fiducia e determinazione.”

IL NUOVO CORSO DELLA LEGA CALABRESE:RIPARTI CALABRIA

Il Vicepresidente della Giunta Regionale della Calabria Nino Spirlì

“Da giorni siamo a lavoro per dare risposte alle migliaia di calabresi in ginocchio a causa del fermo voluto dal Governo per contenere il coronavirus. C’è bisogno di agire, in fretta. “Riparti Calabria” è un primo segnale. Forte, tangibile. Abbiamo stanziato 150 milioni di euro per non lasciare indietro nessuno.

Le poesie del Procuratore Giovanni Marletta:” A MIA FIGLIA”

Le poesie del Dott. Giovanni Marletta. Procuratore Generale Onorario Aggiunto della Corte di Cassazione e già Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Reggio Calabria

A MIA FIGLIA

Amici miei,

aiutatimi a pinsari

ca lu suli di oggi spunta puru dumani;

ca’, su non pensu accussì,

chi ci và cuntu

a ‘dd’ armuzza nnuccenti

ca dormi e ca si sonna di lu suli?

 

Giovanni Marletta

Sciacca, primi del 1973

Coronavirus, si pensa allo spoke Paola-Cetraro per gestire l’emergenza

«La gestione dell’emergenza Covid per lo spoke Paola-Cetraro (Cosenza): su questo ci siamo confrontati nel corso di un incontro a Catanzaro». Lo rende noto, con un post sulla sua pagina facebook, il presidente della Regione, Jole Santelli.

«Abbiamo accolto – aggiunge Santelli – le istanze che provengono dal territorio e avviato una prima discussione che apriremo ai sindaci del Tirreno per la riorganizzazione della rete ospedaliera di Paola, Cetraro e Praia a Mare». All’incontro hanno partecipato i consiglieri regionali Antonio De Caprio, Giuseppe Aieta e Graziano Di Natale (in collegamento video), il sindaco di Cetraro Angelo Aita, il sindaco di Paola Roberto Perrotta. Presenti anche il commissario ad acta della sanità calabrese, Saverio Cotticelli, il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Giuseppe Zuccatelli, il direttore generale del Dipartimento Salute della Regione Calabria, Antonio Belcastro e il direttore sanitario dello spoke Paola-Cetraro, Vincenzo Cesareo.

Santelli proroga misure anticontagio

CATANZARO, 03 APR – “Ho emanato un’ordinanza attraverso la quale viene prorogata fino al 13 aprile la validità delle disposizioni messe a punto per prevenire e contrastare la diffusione del Coronavirus”. Lo annuncia la presidente della Regione Calabria Jole Santelli in un post su facebook. Si tratta delle ordinanze che portano la firma della Santelli e che contengono misure come la cosiddetta “chiusura” della regione, la sospensione delle attività ambulatoriali e dei ricoveri, le attività di controllo dei passeggeri in arrivo presso gli aeroporti e la chiusura di attività come i parrucchieri, i barbieri e i centri estetici e dei supermercati per la domenica. “Resta l’obbligo, per chi arriva nella nostra regione per comprovati motivi di lavoro o di salute – prosegue – di registrarsi al sito istituzionale https://emergenzacovid.regione.calabria.it/ e di informare le autorità locali e sanitarie, nonché di osservare la quarantena domiciliare per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, spostamento e viaggi”.

Granata (Legalità Democratica):La dichiarazione di Iorio si commenta da sola,solidarietà a Walter Rauti che sta operando bene.

In questa difficile momento che la Regione Calabria sta vivendo, la Lega calabrese congiuntamente al Presidente della Giunta Regionale On. Jole Santelli si è subito adoperata per affrontare l’emergenza sanitaria. Il Viceresponsabile nazionale degli Enti Locali della Lega Walter Rauti, ha dato e sta dando un contributo alla risoluzione delle problematiche presenti, rischiando il proprio stato di salute. Walter Rauti ha seguito direttamente la vicenda di Chiaravalle, tenendo  informato Matteo Salvini su tutta la vicenda, il quale ha dichiarato poche ore fa  “Missione compiuta! Gli anziani colpiti dal virus nella residenza sanitaria assistenziale di Chiaravalle Centrale (Catanzaro) sono stati tutti trasferiti, come avevamo auspicato giorni fa. Una preghiera per i nonni che ci hanno lasciato, con la speranza che gli ammalati (compresi alcuni dipendenti) guariscano in fretta”. Per questi motivi non comprendo la dichiarazione di Iorio che in un periodo cosi difficile si commenta da sola. Di Walter Rauti ho da aggiungere che, se non avessi verso di lui altri motivi di stima e di considerazione, mi basterebbe il fatto che contro di lui si scatena la contestazione di alcuni soggetti  per tributargli la mia stima e la mia solidarietà. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.

Coronavirus in Calabria, Salvini: “missione compiuta, trasferiti i nonni di Chiaravalle”

“Missione compiuta! Gli anziani colpiti dal virus nella residenza sanitaria assistenziale di Chiaravalle Centrale (Catanzaro) sono stati tutti trasferiti, come avevamo auspicato giorni fa. Una preghiera per i nonni che ci hanno lasciato, con la speranza che gli ammalati (compresi alcuni dipendenti) guariscano in fretta”. E’ quanto ha affermato il leader della Lega, Matteo Salvini.

Consiglieri di maggioranza a Palazzo dei Bruzi:”Ineccepibile l’operato dell’amministrazione comunale per fronteggiare l’emergenza sanitaria”

“E’ con vero stupore e sorpresa che apprendiamo dalla stampa che c’è ancora qualcuno che si attarda in pretestuose polemiche, prive di fondamento e finalizzate solo ad alimentare discussioni populiste, anziché apprezzare quanto di buono è stato fatto sinora dall’Amministrazione comunale per contenere l’emergenza coronavirus. Ancora oggi siamo costretti a leggere interventi che anziché saper cogliere il messaggio di speranza e il richiamo alla fede che il Sindaco Mario Occhiuto ha voluto lanciare ai cosentini con la collocazione di due simboli luminosi in due punti strategici della città (l’ingresso autostradale e l’ingresso dell’Ospedale), peraltro senza alcun esborso da parte del Comune, in quanto offerti con grande sensibilità da alcuni imprenditori locali, hanno preferito la strada, più comoda e meno impegnativa, della polemica speciosa e dal sottile risentimento politico. Sfugge, a chi mostra di dimenticare la drammaticità del momento che ha caricato di preoccupazioni ed angosce la nostra comunità, il senso più profondo dell’iniziativa del Sindaco che, attraverso il suo gesto, ha inteso trasmettere, in occasione dell’imminente Pasqua di Resurrezione, proprio un messaggio di rinascita alla cittadinanza e di incoraggiamento a chi è impegnato in prima linea nella difficile lotta al coronavirus nelle corsie e nei reparti dell’Ospedale. Ci saremmo in verità, aspettati altro da chi, come noi, rappresenta i cittadini nella pubblica istituzione. Ci saremmo aspettati, per esempio, una valutazione oggettiva, non inficiata né da polemiche, né da risentimenti di altro genere, dell’operato dell’Amministrazione comunale in questo delicatissimo frangente della vita della nostra città. Cosenza ha risposto finora molto bene, fatta eccezione per il comportamento di una sparuta minoranza, alle misure di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19 e di distanziamento sociale, sia perché la stragrande maggioranza dei cittadini ha dimostrato di comprendere la necessità del momento e le disposizioni adottate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della salute, sia perché l’azione del Comune di Cosenza e soprattutto del Sindaco Mario Occhiuto si è dispiegata con celerità, determinazione, sangue freddo ed estrema attenzione per la salute dei cittadini e delle fasce più deboli della popolazione. Lo dimostrano le molteplici iniziative che l’Amministrazione comunale ha adottato sin da quando il terribile virus ha cominciato ad insorgere. Si può ben dire che l’azione del Comune di Cosenza ha preceduto tutte le iniziative nazionali. Il Sindaco Mario Occhiuto, al primo affacciarsi del virus, ha annullato con larghissimo anticipo la Fiera di San Giuseppe. Con altrettanto tempismo ha chiuso anticipatamente i centri anziani presenti sul territorio.Facendo ricorso al suo potere di emanare ordinanze contingibili ed urgenti, ha poi svolto una energica azione di sollecitazione nei confronti dell’Azienda ospedaliera per ottenere l’ampliamento dei posti letto di malattie infettive e la riconversione di strutture ospedaliere del territorio provinciale, semi abbandonate o utilizzate per la cura di altre patologie. E le sue sollecitazioni sono state altrettanto incisive quando si è trattato di evidenziare la necessità di dotare il personale sanitario ed ospedaliero degli adeguati dispositivi di protezione individuale. In questa direzione si è canalizzata anche l’azione di recupero di decine di migliaia di mascherine, guanti e tute da donare a volontari ed operatori. Non ha esitato a sanificare tutto il territorio comunale, mentre con continuità si sta provvedendo quotidianamente al lavaggio delle strade. Il Sindaco ha poi dato corso all’apertura, in assoluto anticipo, del Centro Operativo Comunale (COC) per coordinare l’assistenza e il soccorso alle persone in difficoltà, a causa del coronavirus. Tra le iniziative finalizzate ad attivare una rete di solidarietà, in collaborazione con le associazioni di volontariato, per sostenere le famiglie in difficoltà, ha firmato un protocollo d’intesa per la realizzazione di un progetto, “Insieme andrà tuttò bene”, che prevede la consegna, al domicilio delle famiglie o dei singoli in difficoltà, di beni di prima necessità o di pasti. Non da ultimo, è stato attivata, con l’ausilio di alcuni professionisti della città, anche una rete solidale di ascolto e supporto psicologico per fronteggiare le situazioni di disagio e di stress cui sono sottoposti tutti i cittadini, in particolare le persone emotivamente più fragili.

Ma il Comune e il Sindaco hanno, inoltre, accelerato le procedure per l’erogazione dei buoni spesa una tantum per il sostegno alimentare alle famiglie in difficoltà. Parimenti accurato e ben organizzato si sta poi rivelando il sistema di controlli sul territorio da parte della polizia municipale. Tutti buoni motivi per esprimere un plauso ed essere riconoscenti per quanto è stato fatto sinora e si continuerà a fare per uscire da questa situazione di assoluta emergenza. E il graduale ritorno alla normalità potrà avvenire se continueremo a stare tutti a casa, così come lo stesso Sindaco Occhiuto ha suggerito a tutti, tra i primi in Italia, quando ha promosso un’azione collettiva per “restare a casa” pubblicizzando una quarantena esemplificativa. Ecco perché è veramente triste constatare che c’è chi sembra non accorgersene e far finta di nulla, spostando l’attenzione su altro”.

I consiglieri comunali Pierluigi Caputo, Anna Rugiero, Luca Gervasi, Fabio Falcone, Gaetano Cairo, Vincenzo Granata, Francesco Cito, Pasquale Sconosciuto, Francesco Spadafora, Maria Teresa De Marco, Piercarlo Chiappetta, Antonio Ruffolo