Il caos rifiuti della provincia di Cosenza: Serve immediatamente una task force, il sistema è imploso.

L’approvazione degli schemi sui nuovi contratti da stipulare con i gestori degli impianti per l’anno 2020,  non risolve il problema dell’emergenza rifiuti. Non sono ancora stati approvati dai consigli comunali dei comuni della provincia di Cosenza, il contratto di servizio che regolamente l’accordo e la copertura economica del contratto con i gestori degli impianti che devono essere supportati dalla discarica di servizio per lo smaltimento degli scarti di lavorazione. Vieppiu’ non si si comprende se la delega alla Regione Calabria della competenza nei rapporti finanziari con i gestori degli impianti di trattamento e della discarica di servizio sia sospesa o decaduta, per il periodo che va dal 7 ottobre al 31 Dicecembre 2019. Un vero è proprio caos che lascia intravedere il piu’ completo caos dell’emergenza rifiuti nei prossimi giorni in provincia di Cosenza. Serve immediatamente una Task Force tra i gestori degli impianti, il Consorzio Valle crati, l’Ato Cosenza, la Prefettura di Cosenza e la Regione Calabria per regolamentare il rapporto tra le parti e dare certezza sui pagamenti, per l’anno 2020 . Poi successivamente si dovranno portare a termine le procedure autorizzative per la realizzazione dell’ecodistretto e della nuova  discarica di servizio. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .

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