Granata(Valle Crati), gli amministratori pubblici dovrebbero visitare il nuovissimo termovalorizzatore di Copenaghen: Le acque reflue possono essere utilizzate come corrente di make-up per le caldaie e per la rete di teleriscaldamento.

Recentemente alcuni ricercatori sono stati in visita al nuovissimo termovalorizzatore di Copenaghen, situato nel centro della capitale danese. Oltre al moderno e innovativo aspetto architettonico, questa complessa opera ingegneristica si prospetta essere lo stato dell’arte attuale della tecnologia Waste-to-Energy, sia in termini di prestazioni energetiche che ambientali

Le acque reflue di processo vengono trattate in un sistema di precipitazione convenzionale, integrato con filtri a sabbia, filtri a carbone, scambiatori ionici e uno stripper per il recupero dell’ammoniaca rinviata nei forni.
Il condensato è trattato in un sistema separato composto da un processo di osmosi inversa che produce acqua pulita, potenzialmente priva di sali e inquinanti. In tali condizioni, l’acqua può essere utilizzata come corrente di make-up per le caldaie e per la rete di teleriscaldamento.

Gli amministratori pubblici dovrebbero visitare il nuovissimo termovalorizzatore di Copenaghen, lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.

 

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