Il Presidente del Consorzio Valle Crati richiede una relazione sulla gestione attuale della depurazione.

Il Presidente del Consorzio Valle Crati ha richiesto all’Autorità Giudiziaria una relazione sulla gestione attuale dell’impianto consortile di Coda di Volpe . L’assemblea Consortile dei Sindaci ha manifestato preoccupazione su come vengono trattati i reflui .

Con una  lettera inviata, giorno 27 C.M.,al Custode Giudiziario Dr. Andrea Manna e per conoscenza al GIP Giuseppe Greco, al PM Dr. Giuseppe Cozzolino e al signor Prefetto di Cosenza, ha evidenziato , in virtù del provvedimento di sequestro del GIP presso il Tribunale di Cosenza Dott. Giuseppe Greco e della contestuale individuazione di un custode/amministratore giudiziario, l’incarico di gestione dell’impianto di depurazione consortile risulta demandato esclusivamente al Dr. Andrea Manna, già Presidente del Consorzio Valle Crati dal 6 Settembre 2017 al 18 Ottobre 2017. Sempre alla luce del predetto provvedimento, lo stesso Dr. Andrea Manna, è stato autorizzato ad istituire rapporti di lavoro subordinato e ad avvalersi di ausiliari nonché a compiere tutti gli atti resi necessari all’esecuzione del predetto incarico. Tengo a precisare che il summenzionato GIP Dott. Giuseppe Greco oltre a chiarire dettagliatamente le mansioni spettanti al Dott. Andrea Manna nell’esercizio delle sue funzioni di custode/amministratore giudiziario ha anche esplicitamente disposto che l’incarico di gestione/amministrazione dell’impianto di depurazione consortile deve essere svolto dal Dott. Andrea Manna “sotto la di lui responsabilità”.

In qualità di Ente proprietario dell’impianto ho rinnovato la richiesta al custode e all’autorità giudiziaria, di conoscere mediante apposita relazione lo stato della gestione attuale dell’impianto consortile .

Ciò anche in virtù della riunione dell’Assemblea Consortile del dei Sindaci del 15.2.2018, dove gli stessi Sindaci hanno manifestato preoccupazione su come attualmente vengono trattati i reflui che affluiscono al depuratore, affinchè si garantisca che le attività non provochino inquinamento e anche dalle risultanze nell’incontro tenutosi tra il Consorzio Valle Crati e le Organizzazioni Sindacali, le quali hanno espresso profonda preoccupazione per la situazione in cui versano i lavoratori impiegati presso l’impianto di depurazione consortile e rispetto alla quale è stato richiesto un incontro urgente innanzi al Prefetto di Cosenza come riferito nel verbale della suddetta riunione.

Il Presidente del Consorzio Valle Crati

Avv. Maximiliano Granata

27.02.2018

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