Da due mesi che ho lasciato la Lega Calabria e non mi sono pentito affatto. Di Danilo Beltrano

Cristian Invernizzi
Dal profilo Fb di Danilo Beltrano
Da due mesi che ho lasciato la Lega Calabria e non mi sono pentito affatto.
Purtroppo in un anno e mezzo mai una riunione (né fisica e né online)diverse volte contattai il commissario Invernizzi dove lo invitavo ad avviare una strutturazione del partito sia in provincia di Cosenza che a Rende senza avere una risposta.
Né un invito, né una comunicazione, né un qualsiasi coinvolgimento.Nulla.
Il nulla più totale!
Un commissariamento eterno (tra l’altro assente) come se i calabresi avessero la lebbra.
Come se i calabresi servissero solo per portare voti e stop.
C’è una dignità da portare avanti e una terra da difendere e valorizzare,e di certo non lo si può fare con una Lega Calabria che di calabrese ha solo i voti e nulla più.

Invernizzi:Fuori i giovani dalla lista della Lega,per prendere consensi si ricicla la vecchia politica.

Il commissario regionale della Lega Cristian Invernizzi ha quasi definito la lista  per le regionali. Tranne alcuni, una lista con una maggioranza di personaggi provenienti da altri partiti, senza alcuna militanza o appartenenza alla Lega. Alcuni sono completamente sconosciuti ai molti e con scarso consenso elettorale. Invernizzi rischia un clamoroso flop a livello elettorale, con la Lega a rischio quorum. Molti malumori e delusioni anche tra le file della giovani della Lega, non ci sarà nessun candidato della giovanile,nelle sue liste, per decisone di Invernizzi che ritiene i giovani solo validi per allestire qualche gazebo. I giovani farebbero bene a ribellarsi e a dire la propria opinione nei confronti di un politico bergamasco che ritiene i giovani calabresi subalterni alle logiche del trasformismo e della vecchia politica .

La Lega in Calabria è spaccata: rischia l’implosione.

La Lega in Calabria è spaccata e rischia l’implosione. Da una parte l’asse Casanova-Furgiuele con l’intento di mettere pace. Dall’altro quello, capeggiato dall’asse Sofo-Invernizzi, che vuole ridisegnare tutto il Carroccio da queste parti e ad iniziare ovviamente dalle immimenti elezioni regionali. A questo si aggiunge un gruppo di amministratori che chiede la sfiducia del commissario Invernizzi perchè non vogliono i Gentile nelle liste della Lega. La domanda dai territori è notevole ma chi e quando e in base a cosa si deciderà chi candidare e chi, soprattutto, non candidare nelle liste? Nell’inizio della settimana si sono organizzate due riunioni della Lega, da una parte l’asse Furgiuele-Casanova e dall’altra parte Sofo in due luoghi diversi della Calabria. E’ chiaro che ci sono dinamiche e strategie diverse da ambo le parti. Su questo sfondo la Lega, senza alcuna certezza sulla guida del partito e sulla scelta del candidato alla presidenza della regione, rischia di implodere facendo rimediare una gran brutta figura al Segretario Nazionale della Lega Matteo Salvini.

Invernizzi e il partito che non c’è . La Lega in Calabria corre il rischio di non superare il 4% .

Cristian Invernizzi

Il Commissario–Coordinatore Regionale della Lega per Salvini Premier Calabria, Cristian Invernizzi, ha reso note le nomine dei Coordinatori Organizzativi di area territoriale della provincia di Reggio Calabria.

Avranno facoltà di nominare a loro volta dei referenti organizzativi comunali. Per la città capoluogo il prescelto è stato il consigliere comunale Emiliano Imbalzano, per l’hinterland Caterina Capponi, per la fascia jonica Pasquale Ceratti. Per l’area tirrenica della provincia reggina a responsabilità organizzativa ad interim sarà mantenuta dal Commissario Regionale .

La mancata nomina nell’area tirrenica per contrasti interni allo stesso partito e le altre nomine, hanno creato malcontento nella base e negli iscritti.

Nella provincia di Cosenza, la più popolosa della Calabria, il commissario Invernizzi non è riuscito ad organizzare il partito, anzi si profila l’implosione dello stesso .

Dopo l’esperienza fallimentare dell’elezione per il rinnovo del consiglio comunale di Rende dove la Lega ha raggiunto solo l’ 1,4 % del consenso elettorale, con l’azione politica del commissario Invernizzi, la lega calabrese rischia di non raggiungere la soglia del 4% .