Iacchitè : Chiaro esempio di fake news

Iacchitè : Chiaro esempio di fake news

Nella città di Cosenza un chiaro esempio di fake news è rappresenta dal sito Iacchitè. Una fake news si costruisce anche decontestualizzando, come abbiamo visto, un’informazione di per sé veritiera. È quindi fondamentale saper leggere una notizia inserendola nel suo contesto di riferimento. Se i dati sono mescolati alle opinioni, è necessario operare una distinzione (destrutturando il testo o le immagini, e categorizzandone gli elementi) per valutare se non sia stata operata una forzatura nel trasmettere la notizia, facendo passare come obiettivi elementi che non lo sono. La titolazione, il montaggio, gli elementi di contorno, fanno parte di questa analisi e sono elementi da non trascurare nella nostra valutazione.

È sempre bene ricordare che molta disinformazione o misinformazione non cade necessariamente nella categoria “notizie false”, bensì in una zona grigia dove la verità e la realtà si mescolano alla forzatura e alla strumentalizzazione. La categorizzazione elaborata da Claire Wardle, direttrice della ricerca di First Draft, è uno strumento utile per valutare la notizia sia dal punto di vista della tipologia di contenuti, che della motivazione con cui sono stati prodotti e diffusi. Nell’elaborato finale suggeriamo quindi di farvi riferimento per elaborare una valutazione conclusiva della notizia.

Maximiliano Granata(Legalità Democratica): Una fake news, il dissenso di nuovi leghisti alla candidatura di Mario Occhiuto. I soliti blog dei sinistri, contrari alla Lega di Salvini.

Maximiliano Granata e Mario Occhiuto

Il consigliere comunale della città di Cosenza della Lega Vincenzo Granata,come primo consigliere ad avere aderito alla Lega, nella Regione Calabria, in una città capoluogo di provincia, ha sempre sostenuto  Mario Occhiuto nella sua azione di governo e ha avuto modo di apprezzarne le sue qualità. Vieppiu’ nella sua  dichiarazione il “consigliere comunale Lega”, aveva specificato che Mario Occhiuto rappresentava un elemento di resistenza al giustizialismo del maestro Nicola Morra il quale aveva sfruttato la retorica della “denuncia” per denigrare l’avversario politico “vedi i continui attacchi di Nicola Morra al leader nazionale della Lega Matteo Salvini”. Si ha il dovere di reagire alla politica dei sinistri, grillini e Pd, con fermezza e senza mezzi termini aveva aggiunto Vincenzo Granata specificando infine che  “ci sono molti colleghi consiglieri, amministratori e militanti della Lega nella Regione Calabria, che apprezzano l’azione di buon governo di Mario Occhiuto”.

Fin qui le ultime dichiarazioni di esponenti della Lega a sostegno della candidatura di Mario Occhiuto a Presidente della Regione Calabria, evidenziando che Vincenzo Granata, ha raccolto il consenso di 25 amministratori della provincia di Cosenza, nelle ultime elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale.

Il dissenso di numerosi nuovi leghisti che si dicono pronti ad abbandonare il sostegno alla Lega nell’ipotesi della  candidatura di Mario Occhiuto alla Presidenza della Giunta Regionale della Calabria, che circola in queste ore su alcuni blog dei sinistri, è una evidente Fake News.

Con Mario Occhiuto nella nostra qualità di amministratori siamo abituati da oltre otto anni agli attacchi dei denunciatori Grillini e di soggetti che appartengono a questo mondo  dei gruppi antagonisti, i cosiddetti diffamatori idrofobi online. 

“La Regione nei suoi anni di storia ha dimostrato di non essere capace di gestire. La politica si fa nei Comuni, con i Comuni, con chi il territorio lo conosce, lo vive e lo ama soprattutto. Dobbiamo Trasformare la Regione in un laboratorio politico per le nuove future elezioni alla guida del paese.”

Anche io sono a conoscenza che “ci sono molti consiglieri e amministratori della Lega che apprezzano l’azione di buon governo di Mario Occhiuto”. Un centrodestra unito è la garanzia di una vittoria. Questa condizione può essere facilmente trovata nell’indicazione di Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, quale candidato unitario, superando logiche di partito.”

Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .

 

Iacchitè : “Chiaro esempio di fake news”

Iacchitè : Chiaro esempio di fake news

Nella città di Cosenza un chiaro esempio di fake news è rappresenta dal sito Iacchitè .Una fake news si costruisce anche decontestualizzando, come abbiamo visto, un’informazione di per sé veritiera. È quindi fondamentale saper leggere una notizia inserendola nel suo contesto di riferimento. Se i dati sono mescolati alle opinioni, è necessario operare una distinzione (destrutturando il testo o le immagini, e categorizzandone gli elementi) per valutare se non sia stata operata una forzatura nel trasmettere la notizia, facendo passare come obiettivi elementi che non lo sono. La titolazione, il montaggio, gli elementi di contorno, fanno parte di questa analisi e sono elementi da non trascurare nella nostra valutazione.

È sempre bene ricordare che molta disinformazione o misinformazione non cade necessariamente nella categoria “notizie false”, bensì in una zona grigia dove la verità e la realtà si mescolano alla forzatura e alla strumentalizzazione. La categorizzazione elaborata da Claire Wardle, direttrice della ricerca di First Draft, è uno strumento utile per valutare la notizia sia dal punto di vista della tipologia di contenuti, che della motivazione con cui sono stati prodotti e diffusi. Nell’elaborato finale suggeriamo quindi di farvi riferimento per elaborare una valutazione conclusiva della notizia.

Con Iacchitè, siamo caduti nel ridicolo – Fake news – che creano danni alla città di Cosenza.

Coloro i quali invocano il giustizialismo nella città di Cosenza e non fanno mistero  di essere stato vicino al movimento cinquestelle e ai sinistri .

Ricordo che la Calabria è terra di illustri giuristi. Ciò, purtroppo, conta oggi poco, si è soppresso il significato di questo dato storico. Quello che debbo ricordare a me stesso, perchè tutti voi lo sapete e lo patite nella vostra vita quotidiana, che la Calabria è terra di grandi, quotidiane, intollerabili ingiustizie .Non si può parlare seriamente , serenamente di diritto là dove spesso è calpesato dalle stesse leggi e nell’applicazione di esse che si definisce “giustizia”. Il diritto come astratta entità, che prescinde da simile realtà,non esiste, è una menzogna, uno strumento con il quale si realizza il suo contrario. Del resto la filosofia, non solo quella, di Benedetto Croce, ci ha trasmesso almeno questo: che il diritto è espressione della ragione pratica. E la pratica dell’ ingiustizia è tale da prevalere contro ogni prestesa di arroccarsi in altra conoscenza astratta di qualcosa che la prassi ignora e cancella. la finezza del ragionamento giuridico, la correttezza dell’interpretazione delle leggi, delle norme, nella scala gerarchica discendente dalla Costituzione, è scienza meramente propedeutica, necessaria a valutare l’ingiustizia in cui, poi, di fatto, il diritto si incarna .
Di fronte cio’ cosa puo’ rappresentare Iacchite, il sito del nulla, il sito dell’incomprensione del diritto .

Il sito del nulla ha avvelenato e inquinato la convivenza civile nella città di Cosenza alimentando un odio sociale con calunnie e falsità che sta distruggendo il tessuto economico diffondendo diffidenza e scoraggiando le persone per bene ad investire nel nostro territorio con gravi danni per la città di Cosenza e l’intero territorio provinciale .