Il Presidente del Consorzio Valle Crati Max Granata incontra i Sindaci giorno 15 Febbraio 2018

Impianto di depurazione Coda di Volpe Rende (CS).
La situazione attuale desta preoccupazione sulla prosecuzione del servizio e sui rapporti di lavoro di tutto il personale impegnato sull’impianto di depurazione.
Riunione con i Sindaci, giorno 15 Febbraio 2018, presso la sede del Consorzio Valle Crati . Informato S.E. il Prefetto di Cosenza .

Come è noto il Consorzio, rimasto “decapitato” e paralizzato da un incauto provvedimento giudiziario, ha visto andare in malora molte occasioni di iniziative di grande rilievo e questo potrebbe determinare ulteriori conseguenze, a seguito del blocco delle attività consortili avvenuto nell’anno 2017 .
Mi sono adoperato per rimediare, in extremis, alle conseguenze di tale provvedimento .
Ho ricostituito gli organismi, prima della fine del mese di Dicembre 2017, informando S.E. il Prefetto di Cosenza, e affrontando tutte le problematiche presenti .
Ho informato in data odierna il Prefetto di Cosenza di aver convocato una riunione con i Sindaci dei Comuni collettati all’impianto di Depurazione consortile in C.da Coda di Volpe del Comune di Rende (CS) , che si terrà il prossimo 15 Febbraio alle ore 12,00 presso la sede del Consorzio Valle Crati per discutere del decreto di sequestro preventivo dell’impianto di depurazione consortile di C.da Coda di Volpe del Comune di Rende n. 192/18 R.G. GIP , emesso dall’ufficio GIP della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, Giudice Giuseppe Greco, in data 29/01/2018 e notificato alla scrivente Presidenza in data 02/02/2018, con il quale si:” nomina custode dell’impianto il Dott. Andrea Manna commercialista in Cosenza assegnando allo stesso, altresì, l’incarico di gestire, senza causare alcuna interruzione del servizio, il detto impianto sotto la di lui responsabilità; a tal fine egli è autorizzato ad istituire rapporti di lavoro subordinato e ad avvalersi di ausiliari nonché a compiere tutti gli atti resi necessari dall’esecuzione del predetto incarico” .
Com’è ben noto, l’interesse del Consorzio valle Crati, nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 97 e 98 della Costituzione, è quello di vedere assicurato un servizio fondato sui principi di efficienza, economicità, trasparenza e tutela dell’ambiente.
La situazione attuale desta preoccupazione sulla prosecuzione del servizio e sui rapporti di lavoro di tutto il personale impegnato sull’impianto di depurazione.
La prevista riunione è finalizzata a portare a conoscenza dei Sindaci il provvedimento dell’autorità giudiziaria e per programmare gli adempimenti necessari da porre in essere .

Il Presidente
Consorzio Valle Crati
Avv. Maximiliano Granata

09.02.2018

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